"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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giovedì 13 marzo 2014

Val del Lago sul Web. Lungo i sentieri da Cornino a Peonis

Il sito del quotidiano "La Stampa" ospita un interessante articolo dedicato all'esperienza del "Progetto Grifone" di Cornino con una  ricca appendice legata alle escursioni possibili in zona, dalla salita all'altopiano di Monte Prat alla cima del Cuar al sentiero per Ledrania.

Cornino, nella terra del Grifone

Tra le acque color smeraldo del lago e le rocce dove nidificano i grifoni, interessanti specie floristiche e faunistiche da scoprire lungo i sentieri escursionistici della Riserva
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Grifoni al Lago di Cornino

La Riserva naturale regionale dellago di Corninocopre una superficie di circa 500 ettari tra i comuni di Forgaria nel Friuli e Trasaghis, in Friuli Venezia Giulia. Un contesto naturalistico di ineffabile bellezza raccolto tra l'ampio letto del fiume Tagliamento e le pareti rocciose delle Prealpi Carniche. Per una giornata intensa, a stretto contatto con gufi, aquile e grifoni.
 IL LUOGO Non solo rocce e acque, ma anche prati e coltivi limitrofi agli abitati, che si estendono verso ovest interessando l’ampio anfiteatro roccioso sopra Somp Cornino. I dislivelli sono rilevanti e vanno dai 170 metri sul livello del mare del fiume agli oltre 700 metri dell’altopiano di Monte Prat. Il Lago di Cornino è la principale attrattiva turistica, piccolo specchio d’acqua che ha avuto origine durante il ritiro dei ghiacci avvenuto circa 10mila anni fa. Meta ideale per le scolaresche e gli amanti del birdwatching, la Riserva consente di effettuare escursioni guidate attraverso percorsi panoramici, con ottimi punti di osservazione da cui ammirare le molteplici specie animali che abitano l'area e, in particolare nelle ore mattutine, il volo dei grifoni. Proprio qui, infatti, negli anni Ottanta, è stato avviato un progetto di conservazione del Gyps fulvus che ha portato alla creazione di una colonia nidificante.
NATURA La permeabilità e la conseguente aridità del substrato determinano condizioni favorevoli a numerosi rettili come la Vipera dal corno, l’Orbettino, il Biacco e il Saettone, mentre consentono la presenza di limitate popolazioni di anfibi, come la Salamandra pezzata, il Rospo comune e il Rospo smeraldino. L’area è particolarmente interessante per l’avifauna e la presenza di una grande varietà di invertebrati. Le rupi calcaree fanno da sfondo al volo di un consistente gruppo di corvi imperiali e cornacchie grigie fornendo altresì adeguati ripari e siti di nidificazione al Gufo reale. Frequenti le macchie di vegetazione arborea costituita in prevalenza da carpino nero, roverella, orniello, corniolo e nocciolo.
IL CONSIGLIO Per i più allenati esistono diversi itinerari di trekking, attraverso cui si raggiungono i soprastanti Monte Cuâr e altopiano del Monte Prât, da cui si gode di panorami mozzafiato su San Daniele e il Friuli Collinare e dove si stendono gli alloggi tipici dell'Albergo diffuso. Il sentiero didattico del Lago di Cornino costeggia un muro di sostegno per raggiungere in breve un’area attrezzata con tavoli e panchine all’ombra di un boschetto di ornielli, roverelle e robinie. Il tracciato prosegue scendendo nella conca del lago, che si può costeggiare sul lato a monte. Qui si può osservare una vegetazione a scotani, terebinti e lecci, tipica di questi antichi depositi di frana costituiti da caratteristici massi calcarei in cui abbondano i fossili (Ellipsactinia). Il Sentiero Sompcornino – Ledrania – Peonis, invece, attraversa un ambiente selvaggio con vasti ghiaioni e zone rupestri: numerose le specie animali presenti, quali il capriolo, il tasso e, tra gli uccelli, l’averla piccola, le cince e numerosi altri Passeriformi. Tra tornanti e bellissimi muretti, potrete scoprire piante aromatiche quali la Satureia variegata e la Micrometria thymifolia, e potrete assistere al maestoso volo dei grifoni.
DINTORNI Tra i parchi più vasti del Friuli Venezia Giulia c'è il Parco delle Dolomiti Friulane, situato sulle catene montuose racchiuse tra i corsi dei fiumi Tagliamento e Piave che, con i suoi 30mila ettari, offre servizi di foresteria e varie attività tra le quali diverse visite guidate e itinerari naturalistico-etnografici per scolaresche. Anche il Parco delle Prealpi Giulie, circa 10mila ettari, offre servizi di foresteria, escursioni guidate, mostre, itinerari e visite guidate. La Riserva della Forra del Cellina, infine, si trova tra la valle prealpina di Barcis e l'alta pianura di Montereale ed assomiglia a un grande canyon. Visite guidate e due foresterie ti faranno scoprire questa meraviglia naturalistica. ORARI E GIORNI APERTURA Da gennaio a marzo: martedì e giovedì chiuso, sabato-domenica-festivi 9:00-13:00. Aprile: martedì, giovedì 9:00-12:00, sabato-domenica-festivi 9:00-12:00 14:00-18:00. Da maggio a settembre: martedì, giovedì 9:00-12:00, sabato-domenica-festivi 9:00-12:00 14:00-18:00. Da ottobre a dicembre: martedì, giovedì 9:00-12:00, sabato-domenica-festivi 9:00-12:00 13:30-16:00    


Sempre su Cornino e sul Progetto Grifone, è uscito recentemente anche un articolo sul sito de "Il Friuli":


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