Anche da Carnia e Alto Friuli in tanti a Roma per difendere la Costituzione

Si sentiva anche parlare friulano, ieri a Roma, tra le migliaia di persone che hanno partecipato al corteo scandendo "No al sequestro della Costituzione, che va difesa, mantenuta e soprattutto applicata". È stato questo infatti lo spirito che ha animato  la manifestazione di sabato 12 intitolata 'La via maestra' promossa da personalità impegnate in diversi ambiti della società civile e partita da piazza della Repubblica a Roma e arrivata  un'ora più tardi in piazza del Popolo, dove sul palco hanno preso  la parola Maurizio Landini, leader della Fiom, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky. Un universo variegato - giovani, anziani e famiglie con bambini giunti nella Capitale da tutta Italia e uniti sotto lo stesso slogan - che si è messo in cammino a suon di cartelli e bandiere colorate. A decine di migliaia in marcia. Un serpentone in cui spiccavano le bandiere della Fiom e quelle di Rifondazione passando per i Comitati Acqua bene comune, Rivoluzione civile, Sel, Movimento 5 Stelle e Anpi provinciali. Nutrita anche la delegazione partita dai paesi della Carnia e dell'Alto Friuli, che ha partecipato al corteo sventolando le bandiere della pace e quella  azzurra del Friuli. 

Alcuni dei partecipanti al corteo provenienti da Carnia e Alto Friuli (foto Agf)

Galleria fotografica: http://www.repubblica.it/politica/2013/10/12/foto/a_roma_in_piazza_per_difendere_la_costituzione-68441548/1/?ref=HREC1-7#1