Lago dei Tre Comuni: una risorsa dimenticata.
Negli ultimi anni la Regione ha trascurato, sia economicamente sia dal punto di vista ambientale, una risorsa importante come il Lago dei Tre Comuni; otre a essere oggetto di discussioni e studi tecnici approfonditi, condotti con l’appoggio simultaneo di Comitati ed amministrazioni locali ma non della Regione, il Lago dev’essere tutelato e rinaturato mediante progetti seri e condivisi che nascano e vengano seguiti dall’Amministrazione regionale.
Personalmente ritengo fondamentale l’attività svolta dai comitati e da privati cittadini, e se sarò eletto in Consiglio regionale sarà mia cura sostenere la proposta di un concorso di idee per la valorizzazione e rinaturalizzazione del lago, che si basi su un’analisi di fattibilità e sostenibilità economico- ambientale.
Affinché il Lago sia tutelato è necessario che tutti i cittadini lo possano conoscere, frequentare e usufruiscano dei servizi a esso collegati: dal punto di vista turistico, quindi, è necessario che i percorsi sia ciclistici sia pedonali che circondano il Lago vengano resi fruibili, mediante ad esempio il collegamento con la Ciclovia Alpe Adria, ma soprattutto che vengano mantenuti in maniera ottimale. Non deve necessariamente trattarsi di un progetto ambizioso e dispendioso, quanto piuttosto di un progetto realizzabile nell’immediato e che possa principalmente sposarsi con la valorizzazione del territorio e con le aspettative della popolazione. Puntare sul turismo sportivo (penso alla canoa e agli sport che possono essere praticati sull’acqua) garantisce il rispetto dell’ambiente ed al contempo ha impatti positivi sulle attività locali: bar, ristoranti, campeggi ed altre strutture ricettive, che andranno coinvolti in prima persona e sostenuti sia finanziariamente sia logisticamente.
Stefano Mazzolini
Come sempre, ai lettori è rivolto l'invito a intervenire e commentare.
Al "cittadino di Alesso" che alle 15.47 ha espresso un commento sull'operato del candidato Mazzolini, l'invito a reinviare il messaggio firmandosi per esteso. Quando si tratta di valutazioni individuali su persone singole non è ammesso l'anonimato né lo pseudonimo. Grazie
RispondiElimina