Si delineano i contorni della proposta di valorizzazione della riva meridionale del Lago:
Anche i matrimoni per il rilancio del lago
Messaggero Veneto, 4 giugno 2015
TRASAGHIS. Un progetto per lo sviluppo
turistico e sostenibile del lago dei Tre Comuni. Uno studio di
fattibilità che tratteggia i futuri possibili interventi sul grande
bacino friulano è ora già sulla carta e sarà presentato venerdì alle
19.30 in sala consiliare. All'incontro, aperto a tutta la popolazione,
saranno presenti il sindaco Augusto Picco, l'assessore Roger Stefanutti,
e la progettista che ha realizzato lo studio, Veronica Rosso. Ospite
della serata sarà il presidente del consiglio regionale Franco Iacop.
All'indomani delle rilevazioni sui fondali del lago effettuati la scorsa
settimana dall'Ismar di Bologna in collaborazione con le
amministrazioni delle valle e i comitati, per l'amministrazione comunale
di Trasaghis è ora di aprire la discussione sulle possibili proposte
per lo sviluppo turistico del lago. «Abbiamo assegnato a una
professionista - spiega il sindaco Augusto Picco - il compito di
realizzare uno studio che ipotizza i possibili interventi da poter
realizzare in particolare nella zona sud del lago. Naturalmente, ci
teniamo a presentarlo al pubblico con l'idea che non si tratta di
decisioni già prese in modo definitivo, ma un punto su cui partire,
aperto ai contributi della comunità».
L'area presa in
considerazione dallo studio è quella che parte dal campo di calcio per
proseguire fino alle rive dove attualmente è presente l'area di
atterraggio per chi pratica il parapendio, già molto frequentata durante
il periodo estivo. Nell'incontro di domani saranno spiegate nel
dettaglio tutte le idee che si vogliono proporre, ma è certo che lo
studio di fattibilità prevede diversi interventi: da una zona dedicata
ai bambini con tanto di installazione di piccole piscine, a un possibile
maneggio cavalli, dalla realizzazione di un minigolf, fino ad arrivare a
un'area festeggiamenti con tanto di strutture utili per chi voglia
festeggiare il proprio matrimonio.
Insomma, di idee per il lago
ce ne sono parecchie nello studio che si presenterà domani sera, e se
non altro sarà un punto di partenza. «Quell'area che abbiamo preso in
considerazione - spiega ancora il sindaco Picco - è già molto
frequentata soprattutto nel periodo estivo. Il problema è che finora si
tratta ancora
per lo più di un turismo "mordi e fuggi". L'obiettivo è quello di
creare e strutture e disporre di servizi che permettano a chi viene di
fermarsi di più e dunque di stabilizzare i flussi di visitatori. Quello
che caratterizza il progetto è comunque la volontà di salvaguardare
l'ambiente».
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