Piccolo “baby boom”. Anche ad Avasinis la sezione primavera
TRASAGHIS. Piccolo “baby boom” nella Val del Lago e ora si rafforzano le sezioni “primavera” nelle scuole dell’istituto comprensivo di Trasaghis che, oltre a quelle di Venzone e Osoppo, quest’anno si vede aggiungere il servizio anche nella scuola dell’infanzia di Avasinis. Proprio in queste settimane l’amministrazione comunale, in accordo con la direzione dell’istituto comprensivo, ha avviato una gara indirizzata a tutte quelle realtà quali cooperative e simili in grado di offrire un servizio educativo relativo a una sezione “primavera” nelle scuole destinate ai bambini di 2-3 anni, una modalità sia per venire incontro alle esigenze lavorative dei genitori, ma anche per avvicinare fin dalla tenera età i bambini alla scuola. E la richiesta c’è, tant’è vero che sia a Venzone che ad Avasinis i posti (un massimo di 9) sono tutti coperti, mentre a Osoppo sembra ce ne siano ancora tre.
«Pur essendo un servizio gestito dall’istituto comprensivo - spiega il sindaco Augusto Picco - come Comune sosteniamo le spese in modo da calmierare i costi per le famiglie. Certamente, è una buona notizia sapere che le nostre scuole crescono e sono in grado di offrire questo tipo di servizi. Negli ultimi tempi ci sono state annate buone per quanto riguarda le nascite e tutto questo ci ha aiutato ad avere i numeri per sostenere le nostre scuole sul territorio, se pensiamo che fino a qualche tempo fa il problema era proprio avere la quantità giusta di alunni per mantenere un istituto scolastico nella vallata». Solo a Trasaghis, negli anni 2010-11 in ognuno dei due anni sono nati una ventina di bambini, tanto che quest’anno è stata aperta per la prima volta la sezione “primavera” ad Avasinis part-time, mentre a Osoppo e Venzone è previsto il full time: «Il servizio è molto richiesto dai genitori - dice il dirigente Nevio Bonutti - e probabilmente è il risultato di un cospicuo numero di nascite che ci sono state negli ultimi anni. Quest’anno in particolare, oltre ad aver avviato la sezione ad Avasinis, abbiamo raddoppiato i tempi anche a Osoppo e Venzone per cui i segnali che ci arrivano dal territorio sono buoni se pensiamo che il nostro istituto scolastico conta oggi 730 bambini distribuiti in 6 plessi. E’ anche il risultato di una scelta oculata quando si è deciso di istituire questo comprensivo: non solo si è rafforzata la scuola sul territorio, ma ora cresce». Ora chi vorrà partecipare alla gara avviata da Comune e Istituto avrà tempo fino alle 10 del 25 settembre di consegnare la propria offerta nella sede del centro studi di Alesso. Dalla Regione si attende, invece, per metà ottobre il via libera alla richiesta di istituzione delle sezioni “primavera”.
Piero Cargnelutti
(Messaggero Veneto, 17 settembre 2013)
Peccato che manchi il servizio dell'ingresso anticipato, altrimenti le classi sarebbero ancora più piene! I genitori che lavorano non possono permettersi di accompagnare i bambini al pullman alle 9! Molti non hanno i nonni a disposizione, per cui la fuga è inevitabile! Un discreto numero di bimbi è stato iscritto negli asili del circondario che garantiscono la pre accoglienza dalle 7.30 al momento dell'iscrizione e non forse ad anno scolastico iniziato! Forse l'anno prossimo sarebbe il caso di adeguarsi alle nuove esigenze anche della parte meno fortunata della popolazione! Katia
RispondiEliminaPeccato che manchi il servizio dell'ingresso anticipato, altrimenti le classi sarebbero ancora più piene! I genitori che lavorano non possono permettersi di accompagnare i bambini al pullman alle 9! Molti non hanno i nonni a disposizione, per cui la fuga è inevitabile! Un discreto numero di bimbi è stato iscritto negli asili del circondario che garantiscono la pre accoglienza dalle 7.30 al momento dell'iscrizione e non forse ad anno scolastico iniziato! Forse l'anno prossimo sarebbe il caso di adeguarsi alle nuove esigenze anche della parte meno fortunata della popolazione! Katia
RispondiEliminaLa sezione primavera è stata aperta part time anche nel 2011/2012.
RispondiEliminaPositivo il fatto che ci siano molti bimbi anche se potrebbero essere ancora di più se l'orario della scuola materna fosse più flessibile