Bordano, giovedì il consuntivo delle "Borse Lavoro Giovani"

Riceviamo dal Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale n. 3.1 e volentieri pubblichiamo:

Borse Lavoro Giovani

I giovani presentano alla comunità le attività svolte a Bordano nei mesi estivi

Giovani al lavoro per la comunità: i protagonisti del progetto «Borse Lavoro Giovani» illustreranno a tutta la popolazione gli esiti degli interventi da loro realizzati nei mesi estivi. L’appuntamento è previsto per giovedì 26 settembre 2013, alle ore 17.30 a Bordano, presso la Biblioteca comunale.

Quindici i borsisti d’età compresa tra i 16 e i 21 anni che in agosto e settembre hanno partecipato al progetto promosso dal Comune di Bordano, in collaborazione con il Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale n. 3.1 «Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale» (Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 «Alto Friuli») e la Cooperativa Sociale Aracon, con la partecipazione del Centro di Orientamento dell’Alto Friuli.

Le testimonianze dei giovani saranno precedute da un saluto da parte dell’Amministrazione comunale e da un’introduzione della Cooperativa Aracon. Seguiranno un intervento di chiusura a cura del Servizio sociale e un rinfresco offerto dal Comune.

I borsisti hanno svolto la loro attività lavorativa in molteplici aree: con i tecnici comunali per la manutenzione della aree verdi e per la raccolta differenziata; con gli impiegati degli Uffici Anagrafe, Ragioneria e Tecnico.

L’attività lavorativa è stata preceduta da un percorso formativo realizzato dal Servizio sociale e dalla Cooperativa Aracon, con la partecipazione del Centro di Orientamento.

Molteplici gli obiettivi del progetto: facilitare nei giovani l’acquisizione di un metodo di lavoro; potenziare lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze comunicative, relazionali, organizzative e gestionali nell’area del problem solving e del team working;favorire la cooperazione; promuovere atteggiamenti di responsabilità, di partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio e di «cittadinanza attiva».

Tutta la popolazione è invitata a partecipare.