Gjambars. Dal Palâr a Damâr al Palâr

Cresce la famiglia dei gamberi nelle acque del Palar

Messaggero Veneto, 22 settembre 2013 

TRASAGHIS Sono iniziate le immissioni di gamberi di fiume prodotti negli impianti dell’Ente tutela pesca. Nell’ambito del progetto Life Rarity, del quale l’Etp è capofila, a inizio anno erano state prelevate dal torrente Palar ad Alesso una trentina di femmine già fecondate. Ospitate nell’impianto di allevamento di Amaro, quelle femmine hanno dato vita a circa 800 giovani gamberi, che oggi sono pronti per le reimmissione in natura. Insieme con altri 10 mila esemplari, nati da riproduttori provenienti da altre aree della regione, sono destinati a ripopolare i corsi d’acqua che scorrono nei siti di importanza comunitaria (Sic) del Friuli Venezia Giulia. Il progetto europeo Rarity prevede infatti che i ripopolamenti delle aree della rete Natura 2000 della nostra regione avvenga con esemplari riproduttori catturati in natura e analizzati dal punto di vista sanitario e genetico. «In natura ciascuna femmina adulta di gambero di fiume produce mediamente 30-60 sessanta uova - precisa Giorgio De Luise, incaricato dall’Etp di coordinare le operazioni di allevamento e ripopolamento -, ma si stima che a fine estate sopravvivano solo 5-10 piccoli. Da questo sito avevamo prelevato 28 femmine e oggi liberiamo 310 giovani gamberi». «Le immissioni dei giovani gamberi rappresentano il momento finale di un lungo percorso di indagine, studio, allevamento per il quale abbiamo investito molte risorse raggiungendo un livello di organizzazione eccellente - conferma Paolo Stefanelli, direttore dell’Etp, accompagnato per l'occasione dal rappresentante di collegio Fulvio Tuti - e questi risultati, oltre che a darci grande soddisfazione, evidenziano la bontà del lavoro svolto».