"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

mercoledì 16 gennaio 2013

Chei dal pistòc ... a Telefriuli le memorie del lago ghiacciato

La trasmissione "Lo scrigno" di Telefriuli ha ospitato, nella puntata di martedì 15, la testimonianza di "chei dal pistòc", la rievocazione di come il lago, negli inverni in cui gelava, diventava palestra di giochi e divertimenti.
Dopo un'introduzione di Pieri sul complesso lavoro di ricerca in atto (gruppo Lunari, Centro di Documentazione...) per la raccolta di testimonianze dirette e materiali documentari, Zuan e Vigj hanno raccontato, anche rifacendosi alle proprie esperienze personali, le stagioni del "pistoc", quando  ci si spingeva sulla superficie del lago su pattini di fortuna ("cjatât fûr un toc di brea o di breon, a si lu spizzava su la ponta e, da sot, a si inclaudavin dai fiers dal '6. Par podê manovrâju j metevin dai scjapins di talbida par pojâ il pît e a si sbultravisi cuntun pistòc che al era un racli di doi metros e dapît al veva un claut par fâ fuarza su la glazza").
I pàtins e i scarpets cui grifs

Interesse hanno suscitato gli attrezzi portati, dai pattini, al modellino di pistòc, agli scarpets con i grifs, usati in montagna ed anche sulla superficie gelata del lago....
Una vetrina particolare, dunque, per far conoscere aspetti poco noti della vita quotidiana della Valle del Lago.
Il conduttore Daniele Paroni con in mano un modellino di pistòc

3 commenti:

  1. In mancanza di un futuro ci si aggrappa all'archeologia.
    Paesi morti, gente che invece di voler bene ai suoi luoghi sta in silenzio e con le mani in mano ne decreta l'inesorabile declino.
    Il lago ormai è cosa di altri, non certo dei dalessans nè dei giovani che hanno abbandonato idealmente già da tempo questo luogo.
    Dalessans, vi rimarrà solo il pistoc finchè il carul non lo ridurrà in polvere e allora rimarrete con le mani in mano senza null'altro stringere.

    Nemo


    RispondiElimina
  2. Problema drammatico, caro Nemo. In realtà le posizioni non dovrebbero essere antitetiche e, comunque, sarebbe più opportuno scagliare i propri strali verso "cui che nol fas nuje" rispetto a chi prova "a fà almancul alc". In fondo ci sono fior di pensatori che ci invitano a riflettere:
    « Chi non ricorda il passato è destinato a riviverlo »
    (George Santayana)
    « Chi non conosce la propria storia, nella sua vita resterà sempre un bambino »
    (Marco Tullio Cicerone)

    RispondiElimina
  3. Hai ragione Nemo, caso strano, non ho mai visto uno struzzo con la testa in due buche!
    Jules

    RispondiElimina

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.