Facciamo
“il punto” delle ultime discussioni. Tutto è partito da quando, sul Blog (uno dei pochi posti dove si
discuta di “cose valdelaghine”, non è inutile ribadirlo) ci si è interrogati: “ è dal 22 maggio che in Val del Lago si è, come dice Remo, "in spiete che al
vegni publicât e presentât in forme complete il studi dal ingignîr
Franzil." Risulta quindi di difficile comprensione il fatto che sia stata
indetta una conferenza stampa per annunciare uno studio ... in corso di
definizione.”
Remo,
sempre attento, non ha voluto svelare l’arcano, consigliando “cui che nol ves la
pazienze di stâ a spietâ, al a dome di
saltâ fûr di cjase e lâ a cjatâ (…) i
doi dai comitâts, che i daràn dutis lis informazions che al cîr”.
Un
anonimo lo ha subito applaudito con un “brâf Remo!”.
Giacomo
De Vita si è posto, più o meno, gli stessi interrogativi: avanzati dal Blog “I quasi 45 giorni
trascorsi dalla conferenza stampa del 21/5 sono stati riempiti dall’assordante
silenzio di chi, invece, avrebbe dovuto dare risposte, dettagli ed informazioni
alle numerose domande che, da più parti, erano pervenute.”.
A
quel punto è ripartita la serie “antica” degli interventi "demolitori", con “Very-tas” che si è espresso sullo sfottò (“I comitati che da anni si impegnano e lottano per le varie
problematiche sul lago, invece di perdere tempo, non farebbero meglio a
rivolgersi direttamente ai due sapientoni di turno?”) con “Cefastu” che, con linguaggio aulico, ha dimostrato di
avere assai poco rispetto delle posizioni altrui (“In fila pure lui
davanti al banco dei comitati, in attesa dell'alzarsi della serranda..”) e infine con “Roberto”, che con un tono solo apparentemente più
conciliante, ha, di fatto, sostenuto l’inutilità di queste riflessioni (“i dati, le notizie, le
documentazioni, gli studi e quant’altro ancora, per trarre una chiara e
significativa conclusione od opinione ci sono, basta solo volerlo veramente”).
Ha quindi ragione Giacomo De Vita a ribadire: “Credo che un Blog sia un luogo di confronto
dove idee, proposte, opinioni anche diverse, hanno uguale diritto di
cittadinanza. Si assiste invece, troppo spesso e non solo in questo Blog, ad
una continua ricerca dello scontro personale, con frequenti sconfinamenti nel
territorio delle offese. Insomma, chi non la pensa come noi, deve essere considerato
un nemico e come tale, eliminato.”.
Sono argomentazioni sul rispetto e sul confronto che il Blog sostiene da quando
è nato (e fra poco compie tre anni).
Nello
specifico, ci permettiamo di ricordare l’appello lanciato il 9 aprile, alla
vigilia della prima conferenza dei Servizi:
I - Stante i tempi ravvicinati imposti, I SINDACI NON FIRMINO ALCUN ACCORDO CON EDIPOWER. E' forse l'unico margine di autonomia e di gestione che rimane alle amministrazioni locali prima dell'approvazione definitiva del progetto. (...).
II - I SINDACI COMUNICHINO AD EDIPOWER DI NON POTERE, ALLO STATO ATTUALE, SOTTOSCRIVERE ALCUN ACCORDO RELATIVO A COMPENSAZIONI E INVITINO PERTANTO EDIPOWER A CHIEDERE IL RINVIO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI;
III - I TECNICI DEI COMITATI PRESENTINO RAPIDAMENTE LE ANNUNCIATE PROPOSTE DI MODIFICA DEL PROGETTO EDIPOWER(...).
IV. VENGA ALLESTITO UN "TAVOLO TECNICO" TRA COMUNI, EDIPOWER E COMITATI PER IL CONFRONTO E L'INDIVIDUAZIONE DI UNA SOLUZIONE CONDIVISA (...)
D’inchê
volte… i Comuni non hanno firmato e i Comitati hanno solo preannunciato la presentazione della proposta alternativa. I sindaci, forse, possono essere in procinto di sottoscrivere un accordo con Edipower. Riteniamo che qualsiasi “accordo di compensazione”
avrà un effetto lacerante per la Val del Lago. Potrà (forse) essere evitato solo se la
“proposta alternativa” dei Comitati avrà
un fondamento e una fattibilità. Il “pallino” è in mano loro. Ci dicano, per cortesia,
se dobbiamo/possiamo aspettare la presentazione ufficiale e concreta della proposta
alternativa. (A&D)
Per i lettori notturni del Blog: domani mattina sarà pubblicata una lettera arrivata da un rappresentante dei Comitati con aggiornamenti sullo stato della proposta alternativa.
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