La statua lignea di Alesso esaminata dal restauratore Francesco Candoni |
Fondazione Crup: stanziati 440 mila euro per la tutela del patrimonio artistico
A testimonianza di un’attenzione concreta verso la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico del Friuli e di una visione che riconosce alla cultura una valenza strategica, la Fondazione Crup prosegue il significativo percorso di sostegno al settore Arte e Beni Culturali intrapreso lo scorso anno con il bando “Restauro Beni Mobili”, mettendo a disposizione un plafond di 440 mila euro che andrà a sostenere 53 progetti di restauro.Una modalità rivolta alle realtà preposte alla conservazione delle numerose opere d’arte collocate nel nostro territorio e finalizzata a contribuire, in forma sussidiaria, alla custodia, preservazione e manutenzione del patrimonio culturale. La risposta alla prima edizione del bando ha offerto una fotografia della condizione dei beni artistici a rischio di degrado – in parte per le condizioni ambientali del contesto in cui si trovano, in parte per la mancanza di adeguate forme di prevenzione – molti dei quali sono stati prontamente sottoposti a significativi interventi di restauro che, in alcuni casi, proseguiranno anche quest’anno. Accanto alle più tradizionali opere d’arte, i Beni, a cui si riferisce il bando, includono i beni culturali in senso ampio, tra cui statue, sculture, pale, beni librari, etc. tutelati ai sensi del D.Lgs. 42/2004, nonché gli apparati decorativi di pregio (affreschi, decorazioni di pavimentazioni, dipinti, etc.) conservati nelle chiese, nelle parrocchie e, in generale, in edifici sottoposti a vincoli di tutela dello stesso decreto di legge. Hanno partecipato al bando 109 soggetti – tra istituzioni, enti pubblici, enti religiosi, associazioni con una richiesta complessiva di oltre 1 milione di euro. L’apposita commissione sulla base dei criteri indicati dal bando (tra cui l’urgenza di intervenire) ha selezionato 53 interventi. Si tratta di iniziative volte a favorire la tutela e la valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e storico locale, nonché ad incentivarne la diffusione e la fruizione. Il Presidente della Fondazione Crup Lionello D’Agostini ha osservato: “Soprattutto in questo momento segnato da una particolare scarsità di mezzi abbiamo voluto dare un segnale forte della presenza e dell’attenzione della Fondazione Crup nei confronti del nostro patrimonio artistico locale, innalzando il budget a disposizione da 250 mila dello scorso anno a 400 mila euro di quest’anno. Forti anche del notevole successo riscosso dalla prima edizione del bando, attraverso il quale sono state sostenute diverse azioni di recupero dei beni, abbiamo inteso riproporre una seconda edizione più robusta, non solo nella consistenza totale, ma anche per singolo intervento, affinché possa essere recuperato e valorizzato un patrimonio architettonico, artistico e storico, che è una componente essenziale dell’identità del nostro territorio.”
(http://friulisera.it/2016/05/fondazione-crup-stanziati-440-mila-euro-la-tutela-del-patrimonio-artistico/)
Interventi previsti in Val del Lago:
Parrocchia San Daniele Profeta – Cavazzo Carnico (UD) | restauro dell’altare ligneo policromo di San Nicolò risalente al sec. XVII |
10.000,00
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Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo – Alesso di Trasaghis (UD) | restauro conservativo ed estetico di una scultura lignea probabilmente raffigurante San Bartolomeo Apostolo |
4.178,50
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Inizio lavori previsto verso fine estate! Si protrarranno per 8-9 mesi! Il finanziamento della fondazione Crup è un buon inizio!
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