Un sasso (ri) lanciato nel Lago: il SuperComune (V)

Alla presa di posizione dei Circoli del PD del Gemonese contrari alle fusioni comunali ipotizzate dai sindaci di Gemona, Montenars e Bordano, rispondono alcuni dei sindaci tirati in ballo:

il sindaco di Montenars, Claudio Sandruvi, ci tiene a dire la sua: «L'idea – dice Sandruvi – non nasce tra due amici come vuol far credere il segretario del Pd, ma da esigenze ormai indilazionabili che i piccoli Comuni si trovano ad affrontare con grande difficoltà non potendo assumere personale, e i cittadini di Montenars conoscono i servizi che Gemona eroga in convenzione e hanno compreso che non vi è altra strada». Da Bordano, invece, il sindaco Gianluigi Colomba ci tiene a fare le sue precisazioni: «Noi non abbiamo fatto ricorso contro la legge regionale – spiega Colomba – e dunque invito i segretari Pd a informarsi prima di fare certe affermazioni». «Noi abbiamo votato contro lo statuto dell'Uti - aggiunge il sindaco di Bordano – perché ci è parsa una legge che andava solo a stringere il numero di interlocutori con la Regione non rispettando la dignità istituzionale di ogni singolo Comune. Inoltre, non ce la sentivamo di avviare una Uti in una situazione di tensione fra sindaci come quella che si è creata». (p.c.)

(da: Fusioni  di  Comuni : rispondono  i  sindaci  attaccati  dal  Pd, , Messaggero Veneto ,1° dicembre 2015)

Si attendono ulteriori prese di posizione.