Un ulteriore segnale positivo viene forse da quanto comunicato dal consigliere regionale Roberto Revelant che, richiamandosi a precedenti interventi sul Blog, segnala che la Giunta regionale ha approvato un Ordine del Giorno presentato dallo stesso Revelant con altri consiglieri di diverse forze politiche tendente a ottenere un impegno preciso per la raccolta di qualificati pareri atti a definire le strategie di salvaguardia del Lago: "In riferimento agli impegni precedentemente assunti e tra l'altro anche esplicitati nel vostro blog, trasmetto l'Ordine del Giorno che mi vede primo firmatario e che è stato accolto dalla giunta in merito alla progettualità/concorso di idee internazionale sul lago dei Tre Comuni.-
Resto a disposizione per ogni eventuale ulteriore integrazione e/o delucidazione.-
Colgo l'occasione per porgere a Voi ed alle Vostre famiglie i miei migliori auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo.-Cordiali Saluti"
L'Ordine del Giorno (il n. 66 collegato
ai disegni di legge n. 124 <<Legge collegata alla manovra di
bilancio 2016-2018>>, n. 125 <<Legge di stabilità 2016>>
e n. 126 <<Bilancio di previsione per gli anni 2016-2018 e per
l’anno 2016.>>) recita testualmente:
Oggetto: “Si dia
corso alla valorizzazione del Lago dei Tre comuni”.
Premesso
che
il lago di Cavazzo Carnico denominato anche “Lago
dei Tre comuni” le
cui acque lacustri bagnano i Comuni di Cavazzo,
Trasaghis e Bordano, costituisce il più ampio bacino del FVG e che
il bacino naturale rischia un rapido interramento a causa
dell’afflusso di fanghi provenienti dalle condotte della centrale
di Somplago che a sua volta riceve le acque di buona parte dei fiumi
della Carnia.
Considerato
che
la famosa Centrale idroelettrica situata sulla sponda nord-ovest del
Lago in parola, in località Somplago, nel Comune di Cavazzo Carnico
utilizza la portata scaricata dalla centrale di Ampezzo e parte delle
acque del Medio Tagliamento e suoi affluenti da quota 480 mslm con un
salto di 280 m, restituendola infine al Tagliamento.
Appurato
che
esisteva la previsione di un'opera che il Consorzio Ledra Tagliamento
intendeva realizzare per creare un collegamento dello scarico Sade
del lago di Cavazzo nel torrente Leale e il canale Ledra Tagliamento
tra Trasaghis e Gemona, al fine di garantire l'approvvigionamento dal
bacino del lago per aumentare la superficie irrigabile della nostra
regione garantendo anche contestualmente il deflusso minimo vitale
nel fiume Tagliamento.
Ricordato
che nel processo di approvazione del Piano Regionale di Tutela della
acque la Giunta si è impegnata a valutare interventi di
rinaturalizzazione del Lago dei Tre Comuni.
Riscontrato
che
ricercatori dell'Istituto di scienze marine (Ismar) di Bologna, del
Comitato nazionale delle ricerche (Cnr) e dell'Osservatorio geofisico
sperimentale (Ogs) di Trieste d' intesa con i Comuni di Bordano,
Cavazzo Camico, Trasaghis, il Comitato per la difesa e valorizzazione
del lago ed il Comitato per la tutela delle acque del bacino montano
del Tagliamento, hanno recentemente eseguito con strumenti di ultima
generazione una serie di rilievi geofisici del lago per definire una
mappa morfobatrimetrica di dettaglio del fondo e una mappa della
spessore e della distribuzione dei sedimenti, a cui seguiranno
ulteriori studi.
Valutata
l'esperienza già vissuta nella vicina Austria, dove si sono
sviluppati progetti, anche attraverso la cooperazione
transfrontaliera, per la messa in sicurezza di corsi d'acqua e la
valorizzazione ambientale finalizzata a uno sviluppo turistico, che
hanno avuto ricadute economiche importanti grazie all'aumento
esponenziale di presenze turistiche legate, per esempio, al mondo
della pesca.
Rilevato
che
le attrattive del Lago vengono sempre maggiormente apprezzate dai
visitatori la cui presenza è in continuo aumento grazie anche al
percorso intrapreso dai comuni rivieraschi nel contesto del progetto
“Gemona Città dello sport e del benestare”;
tutto
ciò premesso
IMPEGNA
LA GIUNTA
A
valutare la realizzazione di uno studio / concorso di idee a respiro
internazionale finalizzato alla rinaturalizzazione e valorizzazione
ambientale e turistica del lago dei Tre Comuni per favorire l’indotto
economico e turistico e ambientale dell’intero comprensorio.
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Un segnale positivo, anche e soprattutto per il fatto che il documento è stato sottoscritto da diversi consiglieri (REVELANT
– BIANCHI – SERGO – AGNOLA – BOEM – TRAVANUT – MARSILIO –
RICCARDI – COLAUTTI – ZILLI - ZECCHINON) provenienti da un ampio schieramento ed è stato approvato dalla Giunta. Dut ben? In attesa di conoscere gli studi e le proposte degli esperti internazionali (che necessariamente avranno bisogno di tempi specifici per analizzare il problema prima di formulare ipotesi) non sarebbe male poter disporre preventivamente di proposte elaborate da quanti da anni seguono il problema e ne conoscono la sostanza.
Comunque, segnali positivi si leggono riflessi dal cielo nell'acqua del Lago. Sperìn in ben. (A&D)
Ottimo! Speriamo che non siano solo promesse di marinaio perché - purtroppo! - un ORDINE DEL GIORNO non si nega a nessuno....
RispondiEliminaE poi.... tutto finisci lì....
Almancul ogni tant a fasin alc di bon (sperin)
RispondiEliminaSolita proposta di costruire nuovi canali, quindi cemento,autocarri sulle strade, movimento terra e bonus a destra e a manca...Se non è così quali sono le vere idee per valorizzare il lago? Perchè non finisce per esempio il giro del lago? Ok la riva ovest è scoscesa e franosa ma se non si conclude il giro anche ciò che è stato realizzato sarà inutile e lentamente andrà in disuso...
RispondiEliminaSe si preleverà acqua dal lago con un nuovo canale mi sembra chiaro che il livello si abbasserà con quali fenomeni sulle rive e sull'utilizzo attuale delle stesse?
Il progetto non è chiaro e non può convicere...ma se la gente che abita vicino al lago approva allora...the show must go on!
Massimo Tosolini.
@ M. Tosolini: quella che si ipotizza attualmente in Val del Lago è una soluzione "indolore": prendere l'acqua scaricata dalla centrale (e solo quella) e portarla fuori attraverso una condotta subacquea e utilizzando la galleria ed i canali già esistenti, in modo tale da non immettere più nel Lago acqua fredda e fangosa, utilizzando questa per l'irrigazione e restituendola in parte al Tagliamento. Cussì ducj a saressin contentats....
RispondiEliminaL'acqua del lago in questo periodo di grossa siccita' ha mantenuto un livello costante grazie alla centrale . Sarebbe interessante sapere di quanti metri sarebbe sceso il livello visto che gli immissari erano completamente in secca e i canali sotterranei sono ormai pieni di fango ( almeno cio' e' quello che dicono i comitati ) .
RispondiEliminaPer il lago il mantenimento di un livello costante d'acqua e' sicuramente un vantaggio , il problema della temperatura dell'acqua pero' non e' trascurabile .
Non si potrebbe fare uno "scaldabagno" ( anzi scaldalago ) ?