"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

domenica 20 dicembre 2015

Braulins, cent'anni di ponte (III)

Come è noto, il calendario 2016 di Pense e Maravee, realizzato in collaborazione con l'Ecomuseo della Val del Lago, è dedicato al puint di Braulins. Il calendario (e l'inserto della rivista sul medesimo tema ) tentano di rappresentare ' un viaggio raccontato attraverso le immagini e le testimonianze, che ripercorrono le vicissitudini del ponte e degli abitanti sulle due rive, durante i secoli. Dopo la presentazione di Gemona, il Lunari ha "varcato il ponte": a Trasaghis  giovedì serapresso il Municipio, dopo il saluto del sindaco Augusto Picco e del rappresentante dell'Associazione "Noi di Braulins" Enrico Masiero, sono intervenuti  Pieri Stefanutti (responsabile del Centro di Documentazione) a sintetizzare le vicende storiche della costruzione del ponte e delle diverse peripezie del manufatto, in guerra e durante le piene del tagliamento ed Enos Costantini (coordinatore editoriale di Tiere Furlane) a ricostruire, partendo dai "luvins" ricordati nella celebre canzone, le condizioni di vita delle popolazioni nei secoli passati, soffermandosi poi sul complesso legame tra "di cà" e "di là da l'aghe" e sul multiforme rapporto con Glemone


L'intervento di Enos Costantini

A seguire,  è stato proiettato il video  sul ponte realizzato da Bruno Pisani e Giovanni Tuti,  e presentato il canto "Sul puint di Barulins" con le musiche dei Cuinon? nella versione tradizionale ed in un arrangiamento moderno  


"E cuant tornaiso?". Cantano e suonano i "Cuinon?"

Il lunari dedicato al ponte di Braulins, realizzato da Pense e Maravee con la collaborazione dell’Ecomuseo Val del Lago, e il contributo della Regione Friuli Venezia GiuliaComunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, i comuni di TrasaghisBordano, e Cavazzo Carnico, viene distribuito  in allegato al numero 100 del giornale.


Parte del pubblico intervenuto

Chi c'era, chi ha letto il calendario e la rivista, chi ha ascoltato la canzone ... può lasciare qui commenti ed impressioni.

1 commento:

  1. Questa serata dimostra come la cultura può non solo nutrire la mente,ma rivelarsi divertente,emozionante appassionante....bisogna saperla comunicare:grande è Benigni,c'è Angelo Floramo,ma soprattutto c'è Enos Costantini che ha saputo conquistarci parlando di poveri e semplici lupini...che ironia ,classe e intelligenza!!!!Angela

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