"Primo maggio di festa, oggi nel Vietnam, e forse, in tutto il mondo…" cantava il buon Claudio Lolli. E al Primo maggio di oggi (quando, più che al lavoro in sé tocca spesso riflettere sul lavoro che non c'è) rivolgiamo un pensiero dal luogo dove al senso di quella data ci si è richiamati espressamente sin dal momento dell'intitolazione, cioè dalla piazza "Primo Maggio" di Alesso.
Fu alla festa del Lavoro che si rivolsero idealmente gli amministratori dell'immediato dopoguerra, quando decisero di mutare il nome sabaudo di "piazza Umberto I" in quello, appunto, di "Piazza I maggio" (col medesimo spirito, in quei giorni, si decise di intitolare una via alla riconquistata "Libertà" e di cambiare il nome di "via Regina Margherita" in quello di "via 8 ottobre", a imperitura memoria del dramma dello sfollamento del 1944).
La piazza, dunque, luogo di incontro, di scontro e di confronto; dedicata al lavoro nel nome se non, talvolta, nella sostanza: con questo spirito…. Bon Prin di maj par ducj.
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