"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 15 aprile 2012

Lago, "se potessi avere" ... un milione all'anno

Il "Messaggero Veneto" di ieri ha dato una notizia interessante, contribuendo a  gettare un po' di luce su quel che tanti valdelaghini si stanno chiedendo, di questi giorni, vale a dire di che cosa stanno discutendo i Sindaci con Edipower in materia di  "compensazioni lacustri". La cifra indicata dovrebbe essere di quelle che "fanno  il botto": "Oltre un milione di euro. Tanto chiedono, all’anno, i 4 sindaci ".  A noi è venuta in mente quella canzoncina in voga prima dell'ultima guerra, quando uno affermava che "sarei certo di trovare tutta la felicità" nella condizione del  "se potessi avere mille lire al mese". Già perché, probabilmente, non è una questione di cifre. Qualsiasi somma potrebbe trovare chi la commenta con un "Joi! Cussì tant?" o  con un "Cragnas! Il lac a na si vent".
A nostro modesto parere i Sindaci,  prima di contrattare  alcunchè, dovrebbero informare i propri cittadini sul progetto di fondo: "Noi abbiamo  QUESTA idea del Lago, della sua attuale situazione, della probabile situazione futura e  PER QUESTO andiamo a chiedere a Edipower di avere i finanziamenti PER  UNA SERIE DI INTERVENTI CHE NON DEBBONO TAMPONARE DANNI MA PROMUOVERE". Se esiste un progetto del genere, questo - una volta conosciuto - potrà essere condiviso o respinto. In tempi di inflazione galoppante, può risultare invece fuorviante il semplice buttare sul tavolo un sacco, per quanto rigonfio,  di monete. (A&D)

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I 4 Comuni chiedono un milione d’indennizzo

"Messaggero Veneto", 14 aprile 2012 

CAVAZZO CARNICO Oltre un milione di euro. Tanto chiedono, all’anno, i 4 sindaci dei Comuni di Trasaghis, Verzegnis, Cavazzo Carnico e Bordano a Edipower spa per compensare l’intervento di potenziamento che la società elettrica progetta sulla centrale di Somplago. Un bottino, da spartire poi tra i 4 enti locali, sul quale i Comuni sono fermi, anche perché ora hanno il coltello dalla parte del manico. «Grazie al decisivo intervento dei sindaci – dichiara il primo cittadino di Trasaghis, Augusto Picco – Edipower sarà infatti costretta a fare i conti con i Comuni al fine di addivenire a un accordo condiviso sulle misure di compensazione a seguito del quale si riunirà la conferenza dei servizi per il rilascio dell’autorizzazione unica». Niente accordo, niente conferenza e dunque niente lavori. Questo è il teorema del sindaci, che rivendicano oggi la bontà della propria azione. «Inizialmente – ricorda Picco – l’autorizzazione per i lavori doveva essere rilasciata prima dell’accordo sulle misure di compensazione, il che poneva Edipower in posizione di forza. Ora, invece, la situazione si è ribaltata e l’autorizzazione non arriverà finché non ci sarà accordo sulle misure». Il momento pare oggi al di là da venire, stando a quanto riferisce Picco: «Le posizioni sono ancora distanti. Noi sindaci chiediamo mitigazioni dell’intervento legate all’impatto ambientale e un ristoro annuale superiore al milione di euro, diviso per i 4 Comuni, da investire in opere e iniziative legate all’ambiente e alle energie rinnovabili, mentre Edipower è disposta a concedere molto meno». Per questo, l’ultimo incontro fra amministratori e società è finito muro contro muro e ha portato al rinvio della conferenza dei servizi di 30 giorni. «Se entro questo tempo non riusciremo a trovare un accordo – conclude Picco – sarà Edipower a dover chiedere un nuovo rinvio della conferenza. E non è nel suo interesse…». 
Maura Delle Case

2 commenti:

  1. Quando c'è la possibilità per il pubblico di visitare la centrale?

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  2. A Ragy10. Edipower, solitamente, apre una volta all'anno i cancelli della centrale per visite aperte al pubblico (l'ultima lo scorso 3 luglio). Visite di scolaresche vengono prenotate abbastanza frequentemente.

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