Risiko energetico: Edison a EDF, Edipower ad A2A
E' tregua - seppur apparente - tra Francia e Italia: si è concluso, infatti, l'accordo preliminare per l'acquisizione di Edison da parte di EDF. Dopo cinque anni di rinvii, EDF ha annunciato la conclusione di un accordo preliminare per prendere il controllo della più antica società europea nel settore energetico.
In cambio gli azionisti italiani di Edison otterranno la totalità di Edipower.
Per riuscire nell'intento, la multiutility italianaA2A ed EDF hanno stipulato un accordo di principio che riorganizza l'azionariato di Edison e di Edipower. Per 700 milioni di euro EDF raggiunge un ulteriore 50% della holding Transalpina di Energia (TdE), che detiene il 61,3% del capitale Edison. In questo modo EDF porta la sua partecipazione in Edison al 90,7%.
Il prezzo per azione Edison per l'acquisizione della partecipazione del 50% in TdE è di 0,84 euro.
Parallelamente Delmi, holding controllata da A2A, conquista una partecipazione del 70% in Edipower. Delmi riunisce attualmente l'insieme degli azionisti italiani: A2A, la società di utility Iren e Mediobanca.
In questo modo nasce un nuovo operatore che immediatamente diventa il numero due in Italia dopo Enel e prima di Edison.
Ora il compromesso deve essere approvato dagli organi direttivi delle parti.
Per riuscire nell'intento, la multiutility italianaA2A ed EDF hanno stipulato un accordo di principio che riorganizza l'azionariato di Edison e di Edipower. Per 700 milioni di euro EDF raggiunge un ulteriore 50% della holding Transalpina di Energia (TdE), che detiene il 61,3% del capitale Edison. In questo modo EDF porta la sua partecipazione in Edison al 90,7%.
Il prezzo per azione Edison per l'acquisizione della partecipazione del 50% in TdE è di 0,84 euro.
Parallelamente Delmi, holding controllata da A2A, conquista una partecipazione del 70% in Edipower. Delmi riunisce attualmente l'insieme degli azionisti italiani: A2A, la società di utility Iren e Mediobanca.
In questo modo nasce un nuovo operatore che immediatamente diventa il numero due in Italia dopo Enel e prima di Edison.
Ora il compromesso deve essere approvato dagli organi direttivi delle parti.
Questo il commento del ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera: "Sono particolarmente soddisfatto per l'esito delle trattative tra il Gruppo Edf e il Gruppo A2A, unitamente ai suoi principali soci italiani. Due protagonisti del mondo energetico italiano - Edison ed Edipower - chiariscono le rispettive strutture azionari rafforzano validi e trasparenti rapporti di collaborazione operativa. A2A, con l'impegno in Edipower, diventa il secondo produttore nazionale di energia elettrica".
Passo successivo sarà la nomina degli organismi societari.
Il Direttore generale di Iren (+0,6%), Andrea Viero, ha dichiarato che la definizione degli accordi di governance di Edipower è a buon punto. La nomina del presidente dovrebbe spettare a Iren, mentre A2A nominerà l'amministratore delegato. (Ansa)
Quindi, probabilmente, il nuovo staff riprenderà in esame i progetti avviati, valutandone la congruità e la fattibilità (alla luce di un mero calcolo economico di investimento/ritorno ). Sarà a quel livello, verosimilmente, che si decideranno le sorti del ventilato raddoppio della centrale di Somplago.
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.