Quel che si muove a ... Bordan. I "numeri" della scuola Primaria

Domenica scorsa il "Gazzettino" pubblicava una una intervista al Dirigente Scolastico di Trasaghis il quale sosteneva che, con la prossima creazione di un  Istituto omnicomprensivo, sarebbe stato "messo in sicurezza" anche il "caso Bordano", la cui Scuola primaria è da tempo sotto la minaccia di chiusura. Lo stesso quotidiano ha ripreso ieri il discorso, riportando le dichiarazioni del vice sindaco di Bordano: la scuola si salva solo se viene mantenuto il "trend" positivo delle iscrizioni.

Bordano. Scuola elementare salva solo se arriveranno le iscrizioni "Il Gazzettino", Mercoledì 30 Novembre 2011

BORDANO - (pc) Salva in base alle proiezioni degli iscritti nei prossimi anni, ma ora si conta sull'impegno delle famiglie nell'iscrivere i propri figli a Bordano per mantenere il plesso scolastico in paese. Con i suoi 25 allunni iscritti quest'anno, la primaria locale era a rischio di essere tagliata secondo i criteri della riforma Gelmini che prevede almeno 30 allievi per poter sostenere un plesso scolastico, ma in base al numero di bambini oggi iscritti al nido d'infanzia, già con il prossimo anno scolastico alle primarie si arriverà a 35 iscritti, mentre per il 2015/2016 si prevede di arrivare addirittura a 43. Alla luce di un test realizzato ancora due anni fa, in cui si dimostravano i buoni esiti dei bambini passati dalle primarie di Bordano alla secondaria di secondo grado di Alesso, l'amministrazione comunale aveva già investito sulla realtà scolastica finanziando la presenza di un educatore da cooperativa socio-assistenziale durante l'anno: «Ora è fondamentale - dice la vice sindaco Laura Bevilacqua - che tutti i genitori decidano di iscrivere i loro figli al primo anno. È, infatti, importante ricordare che per mantenere la scuola elementare sul nostro territorio tutti devono fare la loro parte: l'amministrazione comunale destinare fondi al sostegno dell'istituto scolastico e i genitori iscrivere i loro figli alla prima elementare in modo da rispettare i parametri di incremento della popolazione scolastica».