Verso il San Simeone pedalando a Bordano, paradiso delle farfalle
di Massimo Piccin
Oggi partiamo da Bordano, in provincia di Udine, tra Venzone e il lago di Cavazzo, per un anello che compie il giro del Monte San Simeone . Itinerario di circa 20 chilometri, tra strada carrozzabile e ciclabile. Per tutti, con ogni tipo di bici. Bordano è un paese fresco di 700 abitanti, colorato da murales e noto come “il paese delle farfalle”, per la massiccia presenza di questo insetto, soprattutto nella stagione primaverile. La Casa delle Farfalle vale una visita, a vostra scelta a inizio o a fine di questo giro. È il più grande complesso di serre per farfalle in Italia, che qui volano libere a migliaia, per centinaia di specie diverse provenienti da tutto il mondo.
Da Bordano, per strada di scarso traffico, saliamo in un paio di facili chilometri verso la Sella di Interneppo, appena oltre a un bivio, che a destra propone l'ascesa panoramica e tortuosa al Monte San Simeone (1505 m.). È la prima variante all'itinerario, per 12 km non facili (pendenze attorno all'8 per cento) fino in vetta al monte che fu epicentro e simbolo del sisma che devastò la Carnia nel '76.
Dalla sella, che raggiungiamo con facilità, lungo murales simpatici dedicati ai campioni del ciclismo, scendiamo al lago di Cavazzo. Breve sosta, finita la discesa, nel magnifico punto panoramico su questo bacino naturale, prima di iniziare la strada che lo percorre lasciandolo sulla sinistra, fino a Somplago, in circa 5 km. Qui, la seconda variante al giro, tenendosi sulla sinistra verso l'abitato di Alesso, raggiungibile in circa 3 km. Paesino grazioso, meta turistica per la presenza del torrente Palar.
Da Bordano, per strada di scarso traffico, saliamo in un paio di facili chilometri verso la Sella di Interneppo, appena oltre a un bivio, che a destra propone l'ascesa panoramica e tortuosa al Monte San Simeone (1505 m.). È la prima variante all'itinerario, per 12 km non facili (pendenze attorno all'8 per cento) fino in vetta al monte che fu epicentro e simbolo del sisma che devastò la Carnia nel '76.
Dalla sella, che raggiungiamo con facilità, lungo murales simpatici dedicati ai campioni del ciclismo, scendiamo al lago di Cavazzo. Breve sosta, finita la discesa, nel magnifico punto panoramico su questo bacino naturale, prima di iniziare la strada che lo percorre lasciandolo sulla sinistra, fino a Somplago, in circa 5 km. Qui, la seconda variante al giro, tenendosi sulla sinistra verso l'abitato di Alesso, raggiungibile in circa 3 km. Paesino grazioso, meta turistica per la presenza del torrente Palar.
A Somplago inizia una salita appena impegnativa, ma breve (2km circa), verso la Sella di Cesclans, che scollina verso Cavazzo Carnico. Appena oltre la sella, un bivio. Teniamoci a destra, dove hanno inizio il tratto ciclabile che chiude il giro del San Simeone e ci riporta a Bordano lungo il Tagliamento. Si tratta di un'antica strada, fino a qualche anno fa sterrata e ora adibita a pista ciclabile asfaltata. Facile e divertente, termina dopo 9 km a Pioverno, dove una piccola deviazione sul ponte del Tagliamento permette un panorama importante sui monti di Gemona e Venzone. Si prosegue, infine, per altri 3 km verso Bordano.
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