"C'è qualcosa
di nuovo oggi nel sole, anzi d'antico", scriveva il buon Pascoli. L'accostamento
viene spontaneo quando, di fronte al dilagare di Internet, si vede a Trasaghis
riesumare il “tazebao” e l'avviso murale.
C’è discussione, anche dura, sul previsto
riordino fondiario nella campagna di Avasinis. Di questo però non si trova traccia sul sito
comunale, ne' sulla pagina web
“Trasaghis giunta aperta” (che pare anzi non più attiva) ne' sul sito della minoranza (che non
pubblica articoli dall'ottobre 2015).
Ritornano, invece, quelli che negli anni 70 venivano
chiamati “tazebao”, volantini e manifesti, spesso di incerta attribuzione,
affissi alla pubblica attenzione.
E' quello che è successo ad Avasinis con un manifesto
estremamente critico per le procedure seguite nella “pratica riordino
fondiario”:
E il manifesto anonimo, che in altre
situazioni sarebbe rimasto ignorato, ha ricevuto una risposta ufficiale, su
carta intestata del Comune, con le risposte alle critiche ed il ribattere
relativo alla correttezza della procedura seguita, approvata concordemente da
maggioranza e minoranza.
Sarebbe interessante sentire l'opinione dei lettori del Blog sulla “questione riordino” ma anche, perché no, su questi “nuovi” mezzi di comunicazione.
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