I nuovi responsabili rilanciano Bordano con investimenti e mostre sui lepidotteri
Parte la stagione delle farfalle a Bordano. Trascorsi i tempi di osservazione dall’assegnazione della Casa delle farfalle alla coop Farfalle nella testa, e in mancanza di presentazione di alcuni ricorsi o posizione critiche rispetto alla gara pubblica avviata l’anno scorso dal Comune, ora i nuovi gestori possono programmare per i prossimi 7 anni le attività della struttura museale che nelle sue prime settimane di apertura conta già molte visite: «Quest’anno contiamo – spiega Stefano Dal Secco, presidente di Farfalle nella testa – di aumentare di almeno il 20% il numero dei visitatori, osservati gli aumenti che già registriamo rispetto al turismo scolastico, rispetto al quale avevamo potuto fare una buona promozione l’anno scorso. Anche gli stranieri provenienti da Austria e Germania sono in crescita, e anche di fronte a questa domanda abbiamo in programma ben 35 eventi per i nostri visitatori». Oltre all’attività riguardante direttamente la struttura con le sue serre, la Casa delle farfalle realizza infatti iniziative con molte realtà del territorio, dallo Zoo di Lignano all'Ecomuseo locale. Ma soprattutto, ora, si potrà programmare per più annualità: «Ora – spiega Dal Secco – possiamo fare investimenti, come la ristrutturazione esterna che vogliamo adattare a pic-nic e alle esigenze dei visitatori, e puntiamo anche a sistemare il magazzino per destinarlo a mostre che già noi realizziamo fuori dalla Regione». Oltre a fare da consulenza verso nuove serre per le farfalle che stanno nascendo
(Messaggero Veneto, 12 aprile 2017)
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