Dal suo "osservatorio privilegiato" sul Lago, Giorgio Pitteri commenta, osservando decine di bambini e ragazzi impegnati nei corsi di vela "Oggi al Lago Dei Tre Comuni c' erano i bambini che facevano scuola vela con gli Optimist: una gioia per gli occhi , pensando ai sacrifici e i sogni di trenta anni fa una leggera commozione e un po' di orgoglio li ho sentiti . Forse nella vita tutto non è vano".
E aggiunge, osservando le evoluzioni dei bambini in canoa: "Le cose non succedono mai da sole , oltre alle vele oggi anche scuola di canoa , che bella confusione!".
Effettivamente, il "segreto" è forse tutto lì. Gli sforzi per avvicinare i bambini al Lago risalgono ancora agli anni immediatamente precedenti il terremoto (quando era stato avviato l'abbozzo di una scuola di canottaggio) ma ora sembrano avere imboccato la strada buona, dato che alle proposte della Nautilago stanno aderendo parecchi ragazzi, in buona parte provenienti dai Comuni attorno al lago. E questa è una bella novità, sicuramente una "cosa buona e giusta" per avvicinarsi, conoscere e "aver cura" del Lago.
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