"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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martedì 28 luglio 2015

Il Consorzio rilancia: acqua dal Lago contro la siccità (II)

Sotto la calura di luglio, ci sono state  qualche giorno fa la presa di posizione del Consorzio Ledra-Tagliamento sul possibile utilizzo, a tempi brevi, delle acque del Lago per l'irrigazione e la decisa reazione dei Comitati ("irrigazione sì, ma solo con la contestuale realizzazione del by-pass"); dopo l'arrivo della pioggia, pare attenuarsi anche l'emergenza ed anche dal Consorzio arrivano dichiarazioni maggiormente distensive:

Rientra l’allarme siccità

Le precipitazioni hanno ristabilito la portata dei fiumi
UDINE. L’agricoltura, almeno per ora, può tirare un sospiro di sollievo. La pioggia scesa sabato e nella notte tra sabato e ieri ha evitato il rischio siccità – come nel 2003 e nel 2006 – ristabilendo le scorte di acqua dei fiumi.
Risultati immagini per Braulins + Tagliamento in seccaLa Regione aveva nelle settimane scorse definito il deficit idrico per quanto riguarda il Tagliamento. Nei primi sei mesi dell’anno le precipitazioni erano state inferiori del 20% rispetto alla media nella zona montana e del 40% in pianura. Ecco perchè il Consorzio Ledra Tagliamento sta monitorando con attenzione la portata delle acque. A preoccupare, soprattutto, è l’andamento delle acque superficiali nell’alta pianura.
Nel Tagliamento a Pioverno di Venzone il 6 luglio sono stati registrati 27,5 metri cubi di acqua al secondo, quando la media è di 40. Il Torre, che alimenta il sistema delle rogge udinesi, a Zompitta, ha registrato una portata di 4 metri cubi al secondo, mentre la media è di 6. «I temporali – sottolinea Massimo Canali, presidente del Consorzio Ledra Tagliamento – hanno mitigato l’emergenza.
Risultati immagini per Braulins + Tagliamento in seccaLa portata del Tagliamento e del Torre è stata aumentata, risolvendo così la situazione nelle zone irrigate garantendo al Consorzio l’approvvigionamento». Scampato, dunque, il pericolo di una razionalizzazione per i campi. E, visti i temporali previsti soprattutto tra martedì e mercoledì, la situazione dovrebbe mantenersi ancora entro i livelli di allarme.

Per quanto riguarda il lago di Cavazzo, Canali ci tiene a sottolineare che «il nostro progetto è di recuperare parte delle acque scaricate dal lago senza ampliare le zone irrigate, ma migliorando la distribuzione».
(dal sito del Messaggero Veneto)
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Risultati immagini per Braulins + Tagliamento in seccaIl problema del by-pass, comunque, non è archiviato. Come si è visto anche dagli interventi sul Blog e sulla pagina fb, le posizioni sono però piuttosto  diversificate. Bisognerebbe arrivare in tempi brevi ad una proposta condivisa, tecnicamente ineccepibile ed economicamente sopportabile, da "mettere sul tavolo" in una "contrattazione aperta" con la Regione, il Consorzio, le Amministrazioni comunali, i Comitati, le diverse componenti coinvolte. Il Blog, naturalmente, continuerà a raccogliere osservazioni e contributi. (A&D)

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