98 "Sì" (pari al 55% dei votanti), 816 "No", 182 voti di scarto. Questo l'esito del referendum consultivo comunale che nella giornata di ieri ha visto i cittadini di Mortegliano esprimersi sul progetto di un autodromo da realizzarsi sulla ex pista di volo di Lavariano. Il risultato più atteso, quello della frazione interessata, ha avuto un esito perfettamente salomonico: 283 "sì" e 283 "no". La differenza l'hanno fatta quindi il capoluogo e la frazione di Chiasiellis. Qui si è registrato il 75% di "sì", mentre a Mortegliano i "sì" hanno fatto registrare il 55,99%.
Praticamente, è come se, qualora si fosse svolto un referendum negli anni '80 nel Comune sotto il San Simeone, ci fosse stata la parità a Bordano e l'autodromo fosse passato per il voto positivo di Interneppo.
D'accordo che la storia non si fa con i "se", però ....
Ce pensàiso?
Alcuni dei commenti apparsi sull'argomento sulla pagina facebook:
RispondiEliminaFausto M.: Mi pare che il paragone sia quanto meno improponibile. Primo per un problema di costi e di logistica,secondo per l'indubbio impatto ambientale.
Mauro N.: i confronti sono sempre difficili
A&D: Gli slogan, pro e contro, sentiti a Bordano negli anni '80 sono pressoché identici a quelli di Mortegliano 2015...
Mauro N.: beh, certo. la ragioni del sì e del no sono sempre le stesse per ogni opera che va al di là quotidianità. se avessero proposto un centro commerciale non avrebbero nemmeno indetto un referendum. ed è una attività come l'autodromo: arriva la merce, arrivano i clienti, utilizzano le strade, creano problemi, etc, etc.
Tra Bordano e Mortegliano è difficile fare un paragone ,anche se i due paesi hanno in comune la costruzione , a quasi trentacinque anni di distanza,di un autodromo e a proporlo erano e sono le stesse società e le stesse persone.(ognuno cerca di fare i propri interessi).. Oggi come allora ,questa struttura avrebbe portato posti di lavoro ,civiltà e una migliore viabilità. e chi era scettico veniva invitato a spese della società proponente questa "opera" a visitare l'autodromo di Fiorano.. Ma a differenza di Mortegliano ,dove s'è svolto un regolare referendum ,a Bordano la popolazione ha quasi scacciato durante alcune infuocate assemblee pubbliche i fautori di questa iniziativa.. "Tanto i soldi e i posti di lavoro saranno mai per Bordano" Così l'autodromo del Friuli che doveva essere realizzato a Bordano, di fronte ad Ospedaletto ..s'è dissolto come una bolla di sapone..(premetto ,nulla di personale ,solo fatti storici ) Poi l'autodromo era stato proposto ,senza successo ,in altre località .Dopo trent'anni qualcosa s'è mosso ,a Tolmezzo in riva al But e vicino al "tiro a segno" .hanno costruito quasi in sordina una "pista di guida sicura," ufficialmente destinata a lezioni di scuola guida,ma che in realtà viene usata come "banco di prova " da piloti provetti sia a bordo di auto e moto.. Nulla da dire ,anche se ogni tanto il rumore disturba .." Sarà iI futuro autodromo della Carnia "..Posti di lavoro ?..Pochi in quanto prima della costruzione di questa pista c'era già il grande supermercato LIDT ..Concludendo ,Bordano all'inizio degli anni 80 a scacciato i proponenti l'autodromo .Mortegliano domenica scorsa ha detto si.. e come dice il proverbio "Ognun bale cun so agne " Mandi
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RispondiEliminaBrau Dal Friûl: Almeno il centro commerciale è aperto tutto l'anno e ne gode chi ci vive vicino...
Mauro N.: e chi lo dice che sarà utilizzata una o due volte l'anno?
Non ci sono solo le gare domenicali; c'è la gente che prova le moto, le automobili; c'è un'attività che si può sviluppare anche durante la settimana per quelli - e non sono pochi- che fanno gare in pista e debbono allenarsi e preparare le moto o le macchine...
Brau Dal Friûl Dai, quante persone attirerà questa attività? Una centinaia al massimo, e che non verranno mai tutti insieme ogni domenica.
Come un agriturismo!...
Attirerà sempre meno persone che un supermercato .
Quello si che crea posti di lavoro e ricadute !
Sopratutto ci vogliono VERE proposte per il territorio, non capricci che fanno piacere a due-tre persone. E ci vuole un VERO coraggio di proposta e di innovazione.
Penso che sia importante sviluppare il turismo ma anche sviluppare le imprese di esportazione locali, tra le quali le imprese agricole.
Sviluppare non nel senso di avere più terreno, ma di vendere meglio i nostri prodotti! Tra l'altro all'estero !
A&D: Forse era meglio recuperare la pista di volo della Luftwaffe, creare un piccolo museo per ricordare il lavoro di centinaia di friulani nella Todt e proporre un'attività turistica tipo "In volo sul medio Friuli con un apparecchio d'epoca". Non sarebbero mancati i clienti e l'indotto....