La legge che si chiede dovrebbe dunque pianificare le fasi dell’installazione di una condotta che porti a valle del lago, gli scarichi dell’attuale centrale idroelettrica di Somplago, consentendo così la rinaturalizzazione del lago stesso costruendo poi un progetto di sviluppo di un'area, quella del lago, che possa estendersi a tutto il Gemonese, attraverso un'attenta valorizzazione (ambientale, turistica, economica) di un sito ambientale unico nella nostra Regione.
Ovviamente, la petizione può avere successo se conosciuta e sottoscritta da un buon numero di amici del Lago. I motivi non mancano: accanto alle discussioni sui rapporti con lo sfangamento del bacino dlel'Ambiesta, recentemente è giunta a Cavazzo e sul Lago la 4°commissione del Consiglio Regionale, che si occupa della redazione del Piano per la tutela delle Acque e quindi, nei fatti, la questione della rinaturalizzazione del lago di Cavazzo è stata inserita nella proposta di piano che verrà inviata alla Giunta Regionale; inoltre, nel 2015, i ricercatori del CNR di Bologna effettueranno con un ecoscandaglio di ultima generazione dei rilevamenti sul fondo del lago, indagini utili per la definizione della situazione oggettiva e delle prospettive di rinaturalizzazione.
Sulla base di queste premesse, dato che di solito change.org chiude le petizioni dopo un anno, essa è stata riavviata.
La petizione può dunque essere ancora sottoscritta con facilità cliccando su questo link: http://chn.ge/1902Tqh
(Si accede dalla schermata sulla destra. Se le voci sono in inglese, impostare la lingua italiana in basso a destra oppure inserire direttamente il nome per "First name", il cognome per "Last name", un indirizzo mail valido, la località ed il codice postale, quindi "Sign it"). E' possibile anche aggiungere un commento per spiegare il motivo della scelta.
In un anno, senza grossa pubblicità, senza rilevanti aiuti esterni, sono state raggiunte e superate le 1240 firme. Ecco alcuni degli ultimi commenti lasciati, provenienti da persone e località diverse, accomunate dall'interesse e dall'affetto per il Lago:
Nicolina F., FRANCE
Ad Alesso ci sono nata... Non servono commenti.
Speriamo giorni migliori per il "mio" lago.
Luciano V.
Per poter usufruire nuovamente di un nostro bene in modo completo e senza pericoli o limitazioni.
lucia m.
per ridare un futuro al lago e alla vallata
Maia C. PADOVA
Preserviamo questo sito straordinario.
Carlo Luigi V.
Il mio paese natale, spesso un lago troppo svalutato rispetto ad altre bellezze friulane. Un posto da riscoprire, per tutti.
Leonardo S. TOLMEZZO
perchè è un patrimonio dell'Alto Friuli, sfruttabile anche dal punto di vista turistico. Produrre energia va bene, ma distruggere un ecosistema no
andrea z. MOGLIANO VENETO
Per un uso consapevole delle risorse del territorio.
Franco R. VENEZIA
Il lago di Cavazzo è un bellissimo lago, me lo ricordo prima del famoso terremoto che ha colpito il Friuli ed era bellissimo in mezzo ad una natura lussureggiante con giochi per bambini, adatto alla pesca e c'erano perfino delle barche. Sono tornato dopo il terremoto ed ho visto l'obbrobrio della superstrada che passa sopra il lago e ho visto un lago abbandonato. Ora bisogna farlo rinascere ed io sono con i friulani e firmo con convinzione questa petizione.
.. e dopo si lamentin che no cjatin lavôr.
RispondiEliminaNon è la produzione d'energia che crea lavoro bensì il suo utilizzo.
Ven a stai che se nissun le fâs ...
... no steit a là a domandà lavôr a Pitin o Fanton o a altris.
Ancje les putanes no lavorin cence energje.
.
http://renzoslabar.blogspot.it/2014/11/biomasse-legnose.html
Aderisco e firmo anch'io la sacrosanta petizione per la salvaguardia del lago di Cavazzo/Tre comuni. Speriamo veramente che la giovane presidente della Regione si dia realmente una mossa, concreta e fattiva per questo magnifico lago! Mario Valente - Roma
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