"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

sabato 20 dicembre 2014

Concluso lo sfangamento del Lago di Verzegnis

Bacino dell'Ambiesta senza fango
Asportati nel corso dei lavori iniziati lo scorso ottobre circa 30mila metri cubi di sedimenti

da: Il Friuli, 18/12/2014

Sono terminate lunedì 15 dicembre le attività di rimozione selettiva del materiale sedimentato nel bacino dell’Ambiesta, eseguite per garantire l’ efficienza degli organi di sicurezza della diga.

I lavori, iniziati il mese di ottobre, sono stati eseguiti con una tecnica innovativa; è stata utilizzata una piattaforma galleggiante provvista di pompe aspiranti, controllate da un sistema georeferenziato, che ha permesso di operare con precisione, calibrando gli interventi di livellazione del fondale sulle aree di effettivo interesse.
La nuova tecnica di lavoro applicata ha permesso di contenere i valori di torbidità - sia dell’ Ambiesta che del Tagliamento - che, per tutto il periodo di svolgimento delle operazioni, sono rimasti ampiamente al di sotto dei limiti fissati dal decreto autorizzativo della Regione Friuli Venezia Giulia.

L’innalzamento dei valori di torbidità riscontrato in alcuni casi, pur rientrando nei limiti imposti, si è avuto, nel mese di novembre, in corrispondenza delle intense piogge e alle conseguenti elevatissime portate dei corsi d’ acqua.
Il buon esito delle attività è stato possibile grazie all’importante e sinergico lavoro prestato da tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni: la “Cabina di regia”, gli Enti di controllo, i rappresentanti degli Enti locali, i tecnici dell’impresa appaltatrice e di Edipower.
Un ruolo fondamentale è stato svolto per altro dalla ‘’Cabina di regia’’, voluta dall’assessore regionale all’Ambiente Sara Vito, che si è dimostrata efficace oltre che come centro di controllo e di gestione tecnica, anche come organo di analisi e diffusione ufficiale dei dati e delle attività in atto.

Edipower, come previsto sin dall’ inizio delle attività, la scorsa settimana ha siglato con l’Ente Tutela Pesca, un protocollo d’intesa volto al ripristino migliorativo degli alvei interessati, mediante pluriennali azioni di ripopolamento della fauna ittica ed astacicola.
L’Etp, appena le condizioni biologiche del torrente Ambiesta lo permetteranno, oltre a ricollocare ii pesci prelevati prima dei lavori, provvederà ad effettuare semine integrative di fauna ittica pregiata. Edipower, a completamento delle attività previste dal decreto, effettuerà nei prossimi mesi, in contradditorio con gli enti competenti, il monitoraggio dei parametri ecologici e chimico-fisici sui corsi d’acqua interessati dai lavori
----------------------
NOTA: l'immagine presentata è tratta dall'articolo "Manutenzione dell'invaso dell'Ambiesta" pubblicato su "Pesca e Ambiente" del dicembre 2014
Anche il Messaggero Veneto del 19 dicembre, con l'articolo "Ambiesta, terminata l'attività di rimozione dei depositi sul fondo", ha dato notizia della conclusione dello sfangamento riportando  una sintesi molto simile a quella soprariportata.

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.