"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

sabato 5 aprile 2014

Qualcosa si muove per le pavees di Bordano?

Spiraglio per la riapertura della Casa delle farfalle

di Piero Cargnelutti

Messaggero Veneto, 5 aprile 2014
BORDANO. Spiragli per una rapida riapertura in affido alla cooperativa Pavees della Casa delle farfalle per salvare la stagione? Così si mormora anche se non vi sono conferme, tuttavia sembra che si lavori in questa direzione in attesa della pubblicazione del bando di affidamento per i prossimi sette anni.
Intanto gli animali ospiti della struttura, continuano a essere accuditi dalla cooperativa come prevede il decreto legge 73 del 2005 riguardante la custodia degli animali in un giardino zoologico, secondo il quale i gestori hanno tempo 18 mesi per trovare una nuova destinazione alle bestie e alle piante nel caso di cessazione di attività in una struttura.
Non solo, incertezza o meno sulla futura stagione, la Coop Pavees ha provveduto anche a gestire le temperature durante gli ultimi mesi per fare in modo che il giardino fiorisca come ogni anno e ad acquistare mille crisalidi che stanno generando le prime farfalle.
Farfalle che finora nessun visitatore ha potuto vedere e proprio su questi ritardi esprime il suo forte disappunto la consigliera regionale Barbara Zilli (Ln).
«Ormai siamo in zona Cesarini - dice -: o la struttura si apre in questi giorni o salta il banco. Sulla Casa delle Farfalle, Colomba fa il gioco delle tre carte. Ma ormai il bluff è chiaro: i problemi burocratici servono a mascherare la volontà di interrompere l’esperienza della casa. L’amministrazione regionale, dopo la mozione da me presentata e approvata dall’aula all’unanimità, ha più volte sollecitato il sindaco a non interrompere l’attività nemmeno per un giorno. La Regione ha altresì offerto al sindaco la disponibilità a collaborare con il Comune per la predisposizione del bando per il nuovo affidamento del servizio».
La consigliera Zilli ricorda di avere incontrato il sindaco Colomba assieme al collega Enio Agnola (Pd) per sincerarsi che non si perda la stagione. «Sono stati già perduti 600 ingressi - afferma Zilli - fino a quando si vuole continuare così? Esiste lo strumento dell’affido oppure Colomba intende officiare il funerale di una struttura che negli anni ha portato risorse e visibilità a tutto il territorio?».

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.