"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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giovedì 24 aprile 2014

Cavazzo verso il voto (V)

Programma elettorale Cavazzo Carnico 2014
Lista n. 1 - Candidato sindaco Danilo Puppini

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 


                                        CAVAZZO CARNICO

  La lista dei candidati al Consiglio  Comunale  e il collegato candidato alla carica di Sindaco,
  contraddistinti dal simbolo:

      PER  I CITTADINI  E PER IL TERRITORIO - Lista Civica - CAVAZZO  CARNICO -

  qui di seguito,  espongono il proprio Programma Amministrativo  per il quinquennio di carica degli   organi del Comune di Cavazzo Carnico. nelle elezioni del 25 maggio 2014.

  PRINCIPI GENERALI  D'IDENTITA' 

        Sempre  più pressante è divenuto in questi ultimi tempi  il desiderio di riscoprirsi  Comunità, di
  riportare al centro dell'attenzione   il "bene comune" declinato  come uguaglianza di attenzioni e   opportunità  per tutti i cittadini,  impegno verso  la tutela dell'ambiente,  del paesaggio, equilibrato   dimensionamento      delle infrastrutture che rendano possibile  la crescita, senza dimenticare   l'attenzione dovuta  all'istruzione,  alla cultura, all'identità  storica,  alla chiesa, allo sport e alle   attività commerciali e produttive.

        Non vogliamo veder affievolire ma rinascere i nostri luoghi e salvaguardare il bene   incommensurabile  della coesione sociale, spirituale e culturale della nostra gente. C'è bisogno  di un   nuovo spirito collaborativo che invece dei personalismi  e dell'indifferenza      dei singoli operi per una   crescita omogenea,  uniforme  e solidale di tutto il nostro territorio comunale. Troppe volte, si   confonde l'amministrazione della "res publica", cioè della cosa  pubblica, con altri tipi di attività   che permettono  ai singoli di ridurre o addirittura danneggiare f interesse della collettività.  Quando si   gestisce  la cosa  pubblica è necessario  trattare  tutti con equidistanza ed equità.
         Siamo  per cittadini liberi da pregiudizi, per gente che, con molta onestà  intellettuale, voglia   ragionare  con noi su quello  che è meglio per la nostra comunità al di fuori di quelle che possono   essere  le logiche di una politica di partito lontana dalle reali esigenze delle persone. Siamo per cittadini che non giudicano qualcosa di centro, di destra o di sinistra, ma la giudicano tra giusta e non giusta, che sanno cogliere  il nuovo da qualsiasi  parte esso venga,  che fanno riferimento alle qualità  della persona e non alla generica etichetta di uno schieramento.
       Prima di tutto bisogna avere  idee nella testa, non solo propagandare  idee di partito!

       Il comune  di Cavazzo  Carnico deve riacquistare  una sua dignità ed un'identità pari agli altri Comuni:  un'identità comune  per un Comune con una identità. Vogliamo autodeterminarci,  essere soggetti e non oggetti  delle scelte operate  risvegliando  quei valori di solidarietà che furono così fondamentali    in un altro momento  di grande crisi come quello del terremoto.  Vogliamo  essere protagonisti della nostra vita di cittadini.

IL FUTURO -  IDEE PER FATTI CONCRETI 

       Il programma generale  rimarrà aperto alle osservazioni ed ai contributi  di tutti coloro che vorranno collaborare: le scelte di notevole  importanza  per l'intera comunità verranno  presentate e discusse  per il tramite di assemblee aperte alla cittadinanza)  allo scopo di offrire un'ulteriore possibilità di espressione  alle varie opinioni.

       L'informazione sull'attività  amministrativa sarà riattivata attraverso il ripristino del Notiziario Comunale.

       Nella gestione del Nostro Comune, ambiente, economia, cultura, sport, socialità sono elementi fondamentali, tutti ugualmente  importanti, che vanno trattati con eguale dignità ed impegno. Tutti temi ai quali andrà posta la massima attenzione affinché il Nostro Comune e i cittadini che vi risiedono o che lo visitano  possano  trovarvi  punti di riferimento e sostegno anche nei momenti di maggior  difficoltà.

       L'ambiente va salvaguardato come  parte integrante dell'essere  umano, e ciò, per noi, significa garantirci  un territorio  a dimensione  soprattutto  di chi vi abita. È per questo che riteniamo  che il Lago vada tutelato  nella sua storicità,  nella sua naturalezza.  nel suo stato di risorsa ambientale per la vita degli attuali e futuri  cittadini  della nostra comunità, senza  preclusioni  al dialogo,  ma con la volontà di salvaguardare la salute  e il benessere delle persone,  aperti a tutte le migliorie su tali temi.
Vigileremo comunque  su scelte  piovute dall'alto  sostenendo  la popolazione  ogniqualvolta ve ne sia bisogno e supportando     i Comitati che difendono  il territorio  in senso  più ampio,  in un confronto aperto ma anche  chiaro, franco e deciso. A tal proposito  ci sembra giusta e sostenibile l'ipotesi avanzata da tempo  che le acque della centrale idroelettrica possano essere  intubate e fatte fuoriuscire nella parte sud del lago, affinché si abbia un miglioramento quanto mai possibile  dell'ambiente naturale  ripristinando  al massimo  quella flora e fauna  indispensabili per il suo rilancio turistico. Il nostro  lavoro dovrà essere  quello di portare avanti, anche  con le altre Comunità che vivono attorno   al Lago,  un programma  di rilancio  di tutte quelle  attività propedeutiche ad uno sviluppo che preveda   anche delle opportunità  di impiego come  in altri laghi succede.

        Siamo convinti che lasciare stare  le cose più difficili, non toccare   le cose  più impegnative è  sinonimo  di negativa indifferenza,  e pertanto ci impegniamo a lavorare  con coscienza  per il bene  anche delle future generazioni:  questo è il nostro metodo!

        Il Comune dovrà avere  un ruolo attivo pur rimanendo  all'interno della Conca  Tolmezzina   per mantenere quanto già funzionante e sviluppare ulteriori servizi. Tutto questo senza  pero far  appiattire  la nostra Comunità  rispetto alle altre come è successo  negli ultimi anni.  L'obiettivo è  ridare un ruolo attivo,  unitario e forte al territorio  del nostro Comune  che da un lato eviti  l'isolamento ma che non ci renda totalmente dipendenti rispetto alle scelte di altri. Ci vorrà una  maggiore vitalità  degli uffici Comunali tenendo  conto che  il bagaglio conoscitivo  dei dipendenti  non si ferma  alla semplice esperienza  lavorativa  ma è frutto anche di un rapporto storico  con la  gente.  Mantenere i costi ma che i servizi siano  efficienti e vicini ai cittadini.
       In tal senso ci muoveremo  per capire  in quali termini,  seppur delimitati  a determinate  funzionalità,  sia possibile venire incontro al cittadino attraverso la riapertura parziale  (verde, inerti)  delle piazzole ecologiche,  come alcuni comuni hanno già fatto, rimanendo,  comunque, sussidiari  al  centro raccolta di Tolmezzo. Sarà nostro impegno verificare dove vanno a finire  i rifiuti e come  può  essere migliorata la filiera, affinché  non siano vani gli sforzi degli utenti, dando  loro le maggiori  informazioni  possibili per il riciclo. Il cittadino  ha doveri  ma anche il diritto ad una maggior  considerazione.

       Massima  attenzione verrà  data al problema della viabilità,  che riguarda  non solo  le strade dei  nostri centri abitati  ma anche  tutte quelle strade  montane che, disseminate  sul territorio  comunale, sono di utilità per i privati ed estremamente funzionali  in tema  di prevenzione  degli incendi. Sarà necessario, come già fatto in passato, interessare gli organi competenti per la richiesta di fondi  e supportare   il lavoro di volontariato della Protezione Civile che potrebbe benissimo allargarsi  in modo più collaborativo.  Ciò avverrà con un preciso piano studiato a tavolino  con tecnici e responsabili. Ridiscuteremo, con l'Organo che ha sostituito  l'assemblea  della Comunità Montana, autrice dei progetti generali  delle piste ciclabili in Carnia, la giusta dimensione  di utilizzo della pista ciclabile riguardante  il nostro Comune nell'ottica di un recupero manutentivo di alcune strade (vedi Porcjaias con guado  del torrente  Faeit, Pomolars,  bordo Lago).

      Allo stesso tempo vogliamo  dare continuità,  sempre che la Regione e la Comunità Europea, come ha già fatto in passato, stanzi nuovi fondi al recupero graduale della zona del  Forte del Monte Festa.
Anche le campagne  ed in particolare quegli appezzamenti   lasciati incolti o abbandonati e non  certo in quelli già utilizzati per l'allevamento o per la semina,  vanno  considerate  presentando e  concordando con i proprietari proposte alternative  per un loro utilizzo.

        Primario è, inoltre, l'aspetto di vitalizzazione  dei nostri centri abitati.  Dopo l'approvazione  del Piano Regolatore Generale  del 2002, abbiamo visto costruire  la prima casa solo dopo dieci anni.
        Se vogliamo  incentivare  l'indice demografico  (fondamentale  per la vita dei paesi) è  necessario  modulare  le scelte  nelle zone di insediamento  abitativo, con strutture  che possano  essere  acquistate  anche da parte di giovani  coppie  e di famiglie meno abbienti.  Proposte in tal senso  saranno formulate a tempo  debito.

        Altro  nodo importante è il futuro della ex caserma:  cercheremo  i finanziamenti  necessari sia  pubblici che privati al fine di ricavarne spazi  e ambienti  da destinare a fini sociali,  residenziali e  turistici.
       Allo stesso  scopo  ci attiveremo  per il passaggio  di quei terreni demaniali che non siano già di  proprietà  comunale che possano  risultare  utili per futuri sviluppi.

        In vista di un miglioramento  paesaggistico va, inoltre, inserito il percorso  che comprende  la  roggia, i giardini pubblici, via Burieit e il campo  sportivo. Tutto ciò va visto anche  in un'ottica  di  rilancio  dell'intero Comune sia dal punto di vista turistico  - commerciale  che economico.

       A tal proposito vanno sostenute  le esigenze  di Cesclans  che ha, nella storicità della pieve (a  cui va data ampia e continua pubblicizzazione),         nella ristorazione  e nell'accoglienza,  i suoi punti di  forza,  ma a cui intendiamo  affiancare una maggiore dinamicità culturale e sociale, ad esempio, rivedendo  prima di tutto l'uso del campo da tennis  in modo da adattare  l'attuale  recinzione  con due lati removibili, onde creare  un punto di aggregazione  utilizzabile per varie  manifestazioni: abbiamo già in mente un appuntamento  mirato per Cesclans  di grande attrattiva. come abbiamo  fatto con la "Festa del pesce" a Somplago. La casa  natia di Siro Angeli andrà aperta più spesso  al pubblico sfruttandone le potenzialità, organizzando         incontri culturali ed eventualmente  inserendola in un contesto circuitale ad ampio  raggio.

       Per quanto  riguarda Mena ci pare doveroso  darle  nuove opportunità di richiamo  aggregativo organizzando  una manifestazione  ad hoc, tenuto conto delle dimensioni dell'abitato e valorizzando
l'aspetto di paese che nelle mura di entrata, nella chiesa e nella casa del maestro  Barazzutti, trova sicuro contorno per il folclore.  Ogni altro intervento  verrà  allineato alle richieste  dei cittadini che ci chiedono una maggiore attenzione  verso l'abitato e spingono per una razionalizzazione  dei parcheggi. A questo proposito intendiamo tenere  in grande considerazione  le richieste  dei rappresentanti di frazione  che sosterremo in quanto sono  i portatori delle istanze della gente.
Un discorso particolare  si deve fare per l'arredo urbano che dovrà essere  rinnovato,   migliorato, mantenuto in tutto il Comune, assicurando  un degno decoro complessivo; sarà   necessario garantire una più attenta  manutenzione   dei marciapiedi,  delle zone cassonetti,  almeno  finché  non sarà attuata la raccolta porta a porta anche per la plastica,  la carta e  il vetro. Come tutti  sanno,  l'incuria e la mancata  manutenzione finiscono per provocare  un consistente spreco di denaro  pubblico.

       Maggior attenzione  verrà garantita alle attività  produttive in generale, ai negozi, ai bar,  ai  punti di ristorazione, affinché trovino nell'Amministrazione un sicuro  punto di riferimento,  pur nel  rispetto imprescindibile  dei ruoli. Ci attiveremo con tutte le organizzazioni preposte a pubblicizzare  il territorio  per le attrazioni  turistiche  affinché si possa comunicare  ad una platea  più ampia   possibile  la valenza dei nostri luoghi assieme alle altre zone  della  Carnia che possano fare da traino.

       Non intendiamo dimenticare la scuola  ed il corpo insegnante impegnato nella crescita  delle  nuove generazioni:   ne sosterremo le richieste e cercheremo  metodi sempre  migliori e più moderni  per garantirne  la partecipazione  alla vita dei nostri paesi.

       Come scordare la Chiesa che, nella sua vasta concezione  spirituale e sociale,  è un'entità ed  un'istituzione che tra gli esseri umani vive e opera. Bisogna aiutarla nel suo cammino affinché si  progredisca fianco a fianco con la giusta misura.

       Altri settori  importantissimi  che terremo  in grande  considerazione  sono quelli che vanno sotto  il nome di Politiche Sociali  e Pari opportunità.  Si tratta di aspetti fondamentali  in paesi, come il  nostro, che tendono fortunatamente   sempre  più ad avere  abitanti di vita longeva. Alle loro esigenze  daremo la giusta  importanza  relazionandoci  con gli Enti e le persone  preposte e adeguando  le  strutture  comunali da loro utilizzate. Saremo vicini alle persone venute da fuori, agli stranieri  ormai  inseriti nel nostro comune, ai giovani che sono  il vero futuro.  E' nell'ascolto delle difficoltà che  un'Amministrazione si distingue e svolge il suo compito. Ascoltare, è una buona pratica che tutti dovremo  seguire  ma che per un amministratore   pubblico diventa  un obbligo!

       Il nodo della privatizzazione delle acque,  poi, ci deve far riflettere come  un campanello d'allarme, sulla giravolta  delle  intenzioni da parte del gestore interessato. Il nostro Comune,  paga un grande tributo con bollette salate,  senza che vi siano interventi  manutentivi di rilievo.  In questo caso essere  stati un Comune virtuoso  che ha saputo classificare  e riconoscere i bisogni primari della popolazione  non ci è servito a molto. Vogliamo  essere presi nella giusta considerazione.

      Infine, ma non per ultimo, va ricordato come la Cultura e le diverse  manifestazioni, frutto di attività sportive  e di gruppo,  siano volano per l'economia e il benessere  della nostra Comunità.
Perciò, come è stato fatto in passato,  sarà dato  massimo  supporto  alla associazione ASD Cavazzo
che da oltre cinquant'anni  cura la crescita  calcistica e generale di una moltitudine  di ragazzi provenienti anche da altre realtà. Come pure ci attiveremo  verso  tutte le Associazioni e i Gruppi che operano sul territorio e che svolgono  un ruolo sociale di aggregazione  e sostegno  indispensabile  per la vita della nostra comunità.

       Soprattutto sarà massima l'attenzione  verso  la tecnologia,  le forme  energetiche  alternative e
l'informatizzazione a vari  livelli.
       Ogni altra  progettualità, frutto dell'inventiva di chiunque  voglia  porre la propria esperienza  e  le proprie idee a servizio del "bene comune",  sarà vagliata,  senza pregiudizi, in un contesto  di attualità e tenendo conto dei benefici che si possono  produrre  nell'immediato e nel tempo,  oltre che  nel suo impatto ambientale.


                PER I CITTADINI  E PER IL TERRITORIO - Lista Civica - CAVAZZO CARNICO  -

(fonte: http://www.comune.tolmezzo.ud.it/altofriuli/albopretorio.nsf/92c3e54323eb82eec125772d0026abc6/d2fa7f14b1a6873dc1257cbe0035933f/$FILE/programma%20Per%20i%20cittadini%20e%20per%20il%20territorio.pdf  con successiva trascrizione del pdf)

                                             

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