Il logo della riserva |
Non sono simpatici come le scimmie, eleganti come i delfini o interessanti come i Panda. Eppure i grifoni della Riserva Naturale del Lago del Cornino riescono a “raccogliere consenso” per la tutela della specie cui appartengono: Gyps fulvus. Soggetti pubblici e privati hanno permesso la realizzazione del Progetto Grifone e continueranno a lavorare e a impegnarsi per la salvaguardia di questi fantastici animali, spesso “fraintesi”, ponte tra il nostro continente e l’Africa.
Questo importante risultato è stato raggiunto grazie al prezioso sostegno e contributo di alcune strutture zoologiche italiane aderenti all’UIZA (Unione Italiana Giardini zoologici e Acquari) e in particolare del Parco Natura Viva di Bussolengo che da anni fornisce alla Riserva Naturale, per il loro rilascio in natura, esemplari di Grifone, finanzia la telemetria e presta assistenza veterinaria agli animali selvatici in difficoltà.
“Il progetto messo in atto nella Riserva Naturale del Lago di Cornino rappresenta un bellissimo e reale modello di sinergia tra pubblico e privato, tra oasi naturalistiche protette e parchi privati, con la vera collaborazione di numerosi partner attivi per la tutela della biodiversità a livello internazionale.” - dichiara Cesare Avesani Zaborra, Direttore Parco Natura Viva e Presidente UIZA.
Il progetto volto alla conservazione del Grifone nella Riserva Naturale del Lago del Cornino ha avuto inizio circa 30 anni fa ad opera dell’ornitologo Fabio Perco e grazie a finanziamenti della regione Friuli Venezia Giulia e alla collaborazione del Comune di Forgaria sul Friuli. E’ in seguito passato di mano ed è ora gestito dal noto esperto di avvoltoi Fulvio Genero (membro della prestigiosa Vulture Conservation Foundation), su incarico del comune di Forgaria. E’ con entusiasmo che Fulvio Genero, alla presentazione ufficiale del progetto, avvenuta sabato 25 maggio, ha dichiarato che nei mesi estivi il sito di Forgaria ospita oltre 200 esemplari di Grifone in volo e una popolazione di circa trenta coppie di recente insediamento che è in grado di riprodursi con crescente regolarità.
La conservazione delle quattro specie di avvoltoi storicamente presenti in Italia e in Europa (Avvoltoio monaco, Grifone, Capovaccaio e Gipeto) è strettamente correlata da un lato alle possibilità di instaurare adeguati punti di alimentazione per questi grandi necrofagi e dall’altro alla possibilità di potenziare i progetti di riproduzione in cattività.
A supporto del lavoro di ricerca e studio dei tecnici e degli esperti della Riserva, sono state recentemente installate per il monitoraggio del punto di alimentazione dei grifoni, due telecamere ad alta definizione, realizzata da una delle più qualificate ditte del settore la Syntec-Verona) attive 24 ore su 24 ore.
Un grifone a Cornino (foto Ansa) |
Una delle due telecamere funzionerà come una webcam collegata via internet visibile al pubblico dal sito di www.parconaturaviva.it e www.riservadelcornino.it.
" E' grazie alla collaborazione di tutti i partner e all'enorme impegno nel portare avanti questo progetto, che possiamo festeggiare il grande risultato di oggi. Poter monitorare il transito dei grifoni ha un valore indubbiamente scientifico, ma ha anche il potere di valorizzare e rendere più attrattiva questa splendida area naturale, creando materiale video disponibile online e dunque a tutto il mondo”.
Così Enrico Frucco, assessore all’Ambiente Comune di Forgaria nel Friuli, conclude la giornata con la speranza di riuscire ad attivare nuove sinergie per il progetto.
A dare una risonanza internazionale all’intero Progetto Grifoni nel Friuli, la presenza durante la cerimonia del 25 maggio di due referenti dell’organizzazione sudafricana Global Conservation i quali si sono congratulati per gli sforzi finora sostenuti e per i risultati raggiunti. Global Conservation rappresenta un possibile e qualificato partner per sfide future in tema di Conservazione (http://conservationglobal.org).
La presentazione del Progetto - foto C. Jacqueray |
Dalle parole del sindaco di Forgaria, il dott. Pierluigi Molinaro: “I progetti che coinvolgono realtà cosi importanti diventano un valore aggiunto per il nostro territorio e proprio dalla Riserva Naturale del Lago di Cornino, che questa Amministrazione Comunale sta costruendo progettualità di valorizzazione e di promozione turistica fondamentali per la salvaguardia e la continuità di progetti cosi eccellenti. Oggi abbiamo bisogno di collaborazione , di partnership, di percorsi condivisi tra le varie istituzioni e con chi guarda con gli occhi del cuore la natura , per riuscire insieme a creare quelle forme di promozione che possano valorizzare il nostro patrimonio naturale . I grifoni oggi volteggiando possono ammirare ciò che noi ogni giorno percorriamo e magari alle volte tralasciamo nell'esasperazione del tempo, ma loro da lassù ammirano il Fiume Tagliamento che lambisce la Riserva Naturale e l'altopiano di Monte Prat, stupenda altura a 900 mt. Sono questi aspetti che insieme dobbiamo sviluppare nel futuro.”
Sono intervenuti alla cerimonia ufficiale di presentazione del progetto tenutasi presso il Centro Visite della Riserva, il Consigliere regionale Enio Agnola, il Sindaco di Forgaria Pierluigi Molinaro, l’Assessore all’Ambiente Enrico Frucco (già vicesindaco comune di Forgaria) e il Consigliere comunale di Trasaghis (già Sindaco) Ivo Del Negro e Francesco Petretti, zoologo, ornitologo e giornalista RAI.
Bella ed esplicativa la foto di gruppo! Infatti si pensava che un certo tipo di grifone si fosse estinto! Invece rieccolo!!!!
RispondiEliminaMandi Menie e saluda il purcit!
Pare che l'affezionata lettrice (o lettore?) abbia antichi risentimenti che riemergono occasionalmente anche sul Blog. Sarebbe forse meglio se si mettesse sulla strada di Peonis e facesse un colloquio chiarificatore con l'oggetto delle sue frecciate....
EliminaThò, guarda chi si rivede! .... Biancaneve!!!! ... e i sette nani????
EliminaTonina