"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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venerdì 14 giugno 2013

Bottecchia, domani a Peonis la commemorazione

Il Comune di Trasaghis e il Comune di Colle Umberto, in collaborazione con  l’UDACE (Unione Amatori Ciclismo Europeo) , organizzano la cerimonia in  ricordo di  OTTAVIO BOTTECCHIA a 86 anni dalla morte .

Era infatti il  3 Giugno 1927 quando Ottavio Bottecchia, primo corridore italiano  ad aver vinto il Tour de France nel 1924 e 1925, veniva trovato esanime sulla strada di Peonis, in un itinerario di allenamento ben conosciuto. Prontamente ricoverato all’ospedale  di Gemona, il grande campione vi  sarebbe morto da lì a pochi giorni,  il 15 giugno 1927. A 86 anni di distanza, i Comuni di Trasaghis e Colle Umberto, organizzano una manifestazione per  ricordare la figura e i successi sportivi di Ottavio Bottecchia.

Il programma prevede  alle ore 18 del 15 giugno, presso il cippo sulla strada tra Peonis e Cornino, la deposizione, in collaborazione con l’UDACE,  di un omaggio floreale al cippo di Bottecchia per ricordare la morte del grande campione.
Sono previsti gli interventi dei sindaci di Trasaghis e di Colle Umberto.
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Del programma della cerimonia ha dato notizia anche il Messaggero Veneto di ieri, all'interno di un servizio sulla discussione aperta dall'articolo di Carlo Vulpio sul Corriere della Sera che riproponeva la tesi dell'aggressione violenta.

Sabato il ricordo del campione a Peonis

Messaggero Veneto, 13 giugno 2013

La polemica innescata da Carlo Vulpio sarà forse oggetto di discussione sabato prossimo, quando alle 18, amministratori e cittadini si ritroveranno dinanzi al cippo dedicato a Ottavio Bottecchia (nella foto, durante una passata cerimonia) per l’annuale commemorazione organizzata dalle amministrazioni di Trasaghis e Colle Umberto, città natale del campione in provincia di Treviso. Sul punto in cui il ciclista cadde e morì, a Peonis, già nel 1927 la società sportiva di Osoppo fece realizzare un monumento a suo ricordo e che la stessa amministrazione comunale si preoccupò di ripristinare e migliorare nel 1953. Non solo, nel 1974, in occasione del 50° dalla vittoria di Bottecchia al Tour de France, gli amministratori di Trasaghis, in accordo con quelli di Colle Umberto, fecero progettare un monumento con una bicicletta stilizzata, in seguito sistemata proprio in quel punto: danneggiato dal terremoto del 1976, appena fu possibile, il Comune risistemò il monumento nel 1982. Da allora, ogni anno gli amministratori dei due Comuni depongono una corona in ricordo del grande ciclista, mentre al monumento non si interrompono le visite di sportivi e ammiratori. La storia racconta che Ottavio Bottecchia, dopo la vittoria al Tour de France nel 1924, prese casa a Pordenone, così che quei tragitti che attraversavano Spilimbergo, Clauzetto, Sella Chianzutan a Verzegnis, tutta la Val del Lago, Gemona e soprattutto quella strada che passa a Peonis, lungo il Tagliamento, erano i luoghi abituali dei suoi allenamenti. Un uomo di casa dunque, nella Val del Lago, e i valligiani tuttora difendono quel grande rapporto instaurato con il “loro” campione. (p.c.)

                                            


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