Così una serie di venti scosse nella mattinata di ieri ha destato apprensione e paura in tutta la Val del Lago.
Il sindaco di Cavazzo ha dichiarato alla stampa:
«Cavazzo si è svegliata con messaggi poco rassicuranti. Lo sciame sismico ha ingenerato un po' di apprensione. Alcune persone sono scese in strada all'alba, ma non ci sono stati danni a cose o strutture né dissesti idrogeologici e ora la gente ha ripreso le sue attività».
Lo testimonia Gianni Borghi, sindaco di Cavazzo Carnico, comune con poco più di 1000 abitanti, Medaglia d'oro al merito civile per il terremoto del Friuli del 1976, epicentro dello sciame sismico che ha portato questa mattina a una ripetizione di una ventina scosse telluriche in poco più di un'ora.
Borghi ha ricevuto la telefonata del governatore Massimiliano Fedriga che voleva sincerarsi della situazione. «Ho confermato che non è successo nulla, non ci sono danni, c'è stata solo un po' di apprensione. Guai se ci fossero stati danni, sarebbe stato un paradosso e uno screditare il modello Friuli. Scosse simili non devono generare problemi».
La vita in paese è tornata alla normalità anche per i circa 120 bambini del campo scout Agesci ospitato in questi giorni nell'ex villaggio prefabbricato Aldo Braida, che ospitò gli abitanti della frazione di Cesclans lesionata dopo il terremoto del '76.
«Sono in una zona estremamente sicura. Siamo tranquilli», ha concluso. Turisti e pendolari delle vacanze non si sono fatti scoraggiare dalle scosse e dunque non hanno cambiato i programmi per il fine settimana: sin dalla mattina presto in tanti erano già in fila per raggiungere il lago di Cavazzo, in cerca di refrigerio sulle sue sponde balneabili.
(Vedi l'articolo online dove sono presenti anche le interviste al sismologo Gianni Bressan sulle caratteristiche dello sciame sismico: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2018/08/11/news/la-terra-trema-in-friuli-all-alba-cinque-scosse-di-terremoto-la-piu-forte-di-magnitudo-3-9-1.17144787)
Altre pagine web sul fenomeno:
https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/terremoto_udine_cavazzo-3908625.html
https://www.udinetoday.it/cronaca/terremoto-Udine-cavazione-11-agosto-2018.html
Dalla cartina degli epicentri risulta evidente che il terremoto si è scatenato tra quella che gli alessani chiamano "la mont di soreli" e la valle del Palar, molto vicino all'epicentro del terremoto del 1928.
Certo non fa piacere ritrovare questo "vecchio conoscente", ma purtroppo lui vive da queste parti ormai da millenni e non c'è niente da fare Comanda Lui! Gran parte della gente di una certa età lo conosce dal suo primo scricchiolio, dal suo primo respiro ,forse perché l'hanno visto all'opera qualche anno fa e ne sono rimasti terrorizzati ,qualcuno lo teme perché sa che contro di lui è tutto inutile .Forse può Bastare uno spazio lontano da "montagne e da case" e tutto dovrebbe essere al sicuro, ma non è così. Fortunatamente i più giovani non lo conoscono ,ne hanno sentito parlare dai genitori ma come diceva Plinio Seniore "Dove ha tremato , tremerà sempre" così anche loro dovranno conoscere questo strano tremore della terra e lui si insinuerà dentro di loro ,pronti a far fare loro cose impensabili ..Tite Scjasse non perdona ed è il più grande ingegnere del mondo ,come collauda lui non ha uguali. Piccole divagazioni sul terremoto di ieri mattina, che s'è presentato a darci come il solito il suo non gradito buongiorno ,anche se ormai abbiamo capito che meglio un buongiorno ogni tanto ,che non una sveglia all'improvviso. Mandi
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