"Si
è trattato di un incontro franco e costruttivo, per presentare innanzitutto ai
sindaci, i diretti rappresentanti dei cittadini delle comunità interessate, il nuovo progetto dell'elettrodotto
Somplago-Wurmlach, che sarà realizzato con un percorso interamente interrato. Ora
seguiranno incontri tecnici con le quattro amministrazioni Comunali
interessate, per consentire di avere chiarezza su tutti i dettagli e le
implicazioni che la realizzazione dell'opera comporterà. Un'opera di grande
rilevanza, perché potrà portare ricadute
positive, sotto il profilo dell'approvvigionamento energetico, all'intero
Friuli Venezia Giulia".
Con
queste parole, l'assessore regionale all'Ambiente ed energia, Sara Vito, ha
voluto commentare l'esito dell'incontro, svoltosi il 27 novembre a Udine nel
palazzo dell'Amministrazione, tra la Regione, le società proponenti, Alpe Adria
Energia (Aae) e Alpe Adria Energy Line, e i sindaci dei Comuni di Cavazzo Carnico, Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, sul
territorio dei quali si svilupperà l'opera.
Sindaci,
che hanno avuto parole di apprezzamento per il nuovo progetto.
Che ora
prevede un percorso totalmente interrato: si snoderà infatti accanto alla
strada statale 52 bis Carnica, e alla provinciale 111, nonché a viabilità
secondaria.
Una
scelta, quest'ultima, ha spiegato l'ingegner Fabrizio Scaramuzza, di Aae,
dettata, su indicazione della Regione, dalla volontà di assecondare le
richieste delle comunità locali.
L'elettrodotto,
che per questo sarà interrato, sarà quindi un cavidotto, e costerà il doppio
rispetto al progetto originario che prevedeva una linea aerea con relativi
tralicci e cavi: da 50/55 milioni di euro, il costo previsto salirà ora a circa
100 milioni di euro.
Per compensare l'aggravio nei confronti degli investitori, il nuovo progetto
prevede che la tensione della linea sarà pari a 220 kV, con una capacità di 300
MV.
Si
svilupperà per circa 41 chilometri in territorio italiano, e per altri dieci in
territorio austriaco.
L'opera,
non toccherà più i Comuni di Cercivento, Sutrio e Zuglio, com'era stato
ipotizzato in precedenza, ma dopo avere attraversato i territori dei Comuni di
Cavazzo Carnico, Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, s'inerpicherà per il Passo di
Monte Croce Carnico, e da lì raggiungerà l'Austria.
Si
tratterà di un'unica linea di trasmissione dell'energia, senza strutture
intermedie.
"Intendiamo
così proseguire - ha concluso Vito - nel metodo reso possibile anche
dall'attuazione del nuovo Piano energetico regionale, che mira a bilanciare gli interessi di approvvigionamento
energetico con quelli del rispetto dell'ambiente e del territorio".
(Fonte:
Regione FVG)
A proposit trope enrgje puartial vuê el soterât?
RispondiEliminaMa lu ano almancul fat?
.
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RispondiEliminaA proposit trope enrgje puartial vuê el soterât?
Ma lu ano almancul fat?
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A son pasasaz già doi ains.
Ce spietino?
Le vignude di Crist?
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Renzo Riva