Cavazzo celebra i 100 anni della Resistenza del Forte di Monte Festa
Sabato 11 novembre il Comune di Cavazzo Carnico celebrerà il 100° anniversario della leggendaria Resistenza del Forte di Monte Festa.
La giornata commemorativa, organizzata in collaborazione con i comuni di Bordano e Trasaghis, le sezioni ANA carnica e di Gemona, gli Amici della Fortezza di Osoppo e la Pro Loco di Somplago e Mena, si svolgerà proprio al Forte del Monte Festa dove si terranno una messa, l’inaugurazione di un monumento e, dopo gli interventi delle autorità, un momento conviviale.
Il Forte, una delle opere militari più importanti di inizio ‘900 in Friuli Venezia Giulia, fu costruito nel 1910 e costituiva un efficace sbarramento per eventuali penetrazioni invasive provenienti dalla Carnia o dal Tarvisiano. Con la rotta di Caporetto, le truppe Austro-Ungariche trovarono via libera all'occupazione del territorio friulano attraverso la val Fella. È a questo punto che la posizione strategica del Forte del Monte Festa entra in gioco. A cavallo tra i mesi di ottobre e novembre 1917, il fuoco d’artiglieria del Forte riuscì a ritardare la discesa delle truppe d’invasione consentendo ai nostri soldati impiegati sul fronte carnico di mettersi in salvo ripiegando sulla linea del Piave. La guarnigione del forte non si arrese e resistette sino ad esaurimento delle scorte di munizioni, prima di tentare di mettersi in salvo. La fuga durò poco, quasi tutti furono catturati a esclusione del comandante e pochi altri. Questo fatto venne meritatamente riconosciuto come atto eroico e per tale ragione alla resistenza del Forte di Monte Festa venne attribuita la Medaglia d’argento al Valor Militare.
Il Forte, una delle opere militari più importanti di inizio ‘900 in Friuli Venezia Giulia, fu costruito nel 1910 e costituiva un efficace sbarramento per eventuali penetrazioni invasive provenienti dalla Carnia o dal Tarvisiano. Con la rotta di Caporetto, le truppe Austro-Ungariche trovarono via libera all'occupazione del territorio friulano attraverso la val Fella. È a questo punto che la posizione strategica del Forte del Monte Festa entra in gioco. A cavallo tra i mesi di ottobre e novembre 1917, il fuoco d’artiglieria del Forte riuscì a ritardare la discesa delle truppe d’invasione consentendo ai nostri soldati impiegati sul fronte carnico di mettersi in salvo ripiegando sulla linea del Piave. La guarnigione del forte non si arrese e resistette sino ad esaurimento delle scorte di munizioni, prima di tentare di mettersi in salvo. La fuga durò poco, quasi tutti furono catturati a esclusione del comandante e pochi altri. Questo fatto venne meritatamente riconosciuto come atto eroico e per tale ragione alla resistenza del Forte di Monte Festa venne attribuita la Medaglia d’argento al Valor Militare.
A distanza di 100 anni da quei fatti storici, l’amministrazione comunale ha ritenuto un dovere morale ricordare e dimostrare profonda riconoscenza per il luogo e l’eroismo di quei soldati realizzando un
monumento alla memoria.
Il monumento, opera dell’artista Celiberti, è una stele su blocco di marmo rosso che rappresenta un “inno alla pace”; a questo sarà accostato un pennone per innalzare il tricolore nel luogo dove 100 anni fa si consumò una pagina della storia della Grande Guerra. Il ritrovo è previsto alle 9.00 nel piazzale della centrale idroelettrica di Somplago da dove, alle 9.30, si partirà alla volta del Monte Festa. I veicoli saranno autorizzati alla salita fino alle 12.00.
Il programma completo e maggiori dettagli sono disponibili nel sito internet www.comune.cavazzocarnico.ud.it oppure possono essere richiesti telefonando allo Sportello del Cittadino del Comune al numero 0433 487400.
(https://www.studionord.news/cavazzo-celebra-100-anni-della-resistenza-del-forte-monte-festa/)
(https://www.studionord.news/cavazzo-celebra-100-anni-della-resistenza-del-forte-monte-festa/)
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