L’ ELETTRODOTTO SOMPLAGO-WURMLACH SARA’ TUTTO INTERRATO
Già, “ascolto del territorio”! E’
da un territorio che non subisce ma si mobilita per esprimere forte la propria
voce e da Enti Pubblici - non sordi - ma
che hanno la saggezza di ascoltare, che scaturiscono le buone e sagge
decisioni. Dovrebbe essere la regola! Un insegnamento per gli abitanti della
montagna: non con i mugugni in osteria si risolvono i problemi ma scendendo in
piazza per far sentire la propria voce.
I Comitati popolari che operano nella nostra
montagna salutano l’abbandono della disastrosa variante aerea di tale
elettrodotto e, nell’occasione, ricordano a chi avesse la memoria corta alcuni
momenti salienti della vicenda:
1)
Il
merito è dei 4000 carnici che hanno
dovuto gridare forte per farsi ascoltare dalla Regione - e non solo da essa - scendendo in piazza a
Tolmezzo ed a Paluzza a manifestare la
loro decisa opposizione all’elettrodotto aereo.
2)
Il
merito è dei Comitati popolari che hanno tenuto tante assemblee nei paesi delle
valli ed organizzato le manifestazioni nell’indifferenza della classe politica
e delle istituzioni.
3)
Il merito è di quegli amministratori dei
Comuni della Val But che si sono fermamente opposti.
4)
Il
merito è di tutti coloro che non hanno mai creduto, contestandola, alla bufala
dell’impossibilità dell’interramento dell’elettrodotto, sparsa a piene mani da
certi esponenti politici, tecnici servizievoli e, purtroppo, da qualche
amministratore comunale. Ora la smentita.
5) Il merito – un grande merito! - è dei vicini
carinziani e dei loro sindaci che si sono opposti con dimostrazioni
popolari ed in sede giudiziaria sino ad ottenere la bocciatura del progetto aereo da parte del Consiglio di Stato di
Vienna (non di Roma!)
I comitati di difesa della montagna, pur non sfuggendo loro il momento ormai
preelettorale dell’annuncio dell’assessore, salutano il superamento di quello
che sinora è stato il tabù dell’interrato, ma sono e saranno particolarmente
vigili, pronti alla mobilitazione e sin da ora chiedono che del progetto della variante interrata sia data completa
informazione alla popolazione.
I Comitati della montagna sono convinti che l’interramento degli
elettrodotti sia non solo possibile ma necessario: è una questione di civiltà. Per questo motivo il loro pensiero
scende dalle montagne verso la piana friulana ed inorridisce alla vista di quei
sostegni-minareti dell’elettrodotto aereo
Redipuglia-Udine ovest: uno sfregio ed una prepotenza al Friuli, un
piano paesaggistico ridicolizzato, un serio colpo alla credibilità della classe
dirigente che, succube di Terna e di Roma, si è turata le orecchie con la cera
davanti al grido che saliva dal Friuli. Un elettrodotto da interrare tanto più
che l’interramento in pianura è più facile che in montagna.
Tolmezzo , 02. 11. 2017
“ Comitato Carnia in
Movimento”, Alto But
“Comitato tutela acque
del bacino montano del Tagliamento”, Tolmezzo
“Comitato acqua Libera”, Paluzza
“Comitato Per altre strade Carnia –
Cadore”, Val Tagliamento
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.