Si sta costituendo un movimento di opinione per sensibilizzare la popolazione sulla necessità di salvaguardare questo corso d'acqua.
I contenuti vengono anticipati in questo comunicato:
Pescatori, ambientalisti,
ricercatori e alcuni cittadini dicono no allo sfruttamento a fini idroelettrici
privati del torrente Leale e in generale all’assalto alle acque della Val del
Lago. Ciò perche’, a loro parere in questo specifico caso, il corso d’acqua
verrebbe pesantemente ed irrimediabilmente compromesso nelle sue attuali buone caratteristiche
di naturalità. Questo gruppo di persone si e’ riunito per opporsi ai progetti
di sfruttamento idroelettrico e di qualunque intervento che comprometterebbe
l’equilibrio ecologico di questo piccolo
rio prealpino, oggetto di ben due progetti di centraline, che a loro dire, se
realizzate, modificherebbero irrimediabilmente e negativamente le sue attuali
caratteristiche naturalistiche, sottolineando per prima cosa che l’interesse
pubblico e di conservazione della biodiversità, deve prevalere sugli interessi
privati. A tale scopo hanno indirizzato una nota documentata al competente
ufficio regionale, deputato alla concessione della derivazione, dove per
prima cosa viene evidenziata la esigua rilevazione delle portate, rilevate una
sola volta, mentre la norma prevede che queste siano almeno registrate in
termini quinquennali. Un approfondimento assolutamente necessario per
permettere di valutare gli effetti della derivazione richiesta sul sistema
ecologico del corso d’acqua. Inoltre nel Leale, anche se sconosciute ai piu’,
vivono in buone condizioni diverse specie animali protette. L’ittiofauna
autoctona è rappresentata dalla Trota Marmorata, ulteriormente rafforzata nella
sua presenza da recenti semine dell’ETP, dallo Scazzone ed è presente anche il Gambero
di fiume, oggetto di un recente Progetto Life/Rarity. Si tratta di pecie che necessitano di
protezione e che per questo scopo sono elencate nell’Allegato II della Direttiva
Europea 92/43/Cee. Inoltre nelle sue acque e lungo il suo corso è presente con
una discreta popolazione l’Ululone dal ventre giallo, oltre ad altre specie
erpetologhe come la Natrice tassellata,
la Vipera dal Corno e il Tritone Crestato italiano, specie queste che rientrano
sempre nella Direttiva Habitat, all’art. 12 dell’Allegato IV. I promotori
infine comunicano che entro novembre ad Avasinis verrà indetta una serata
informativa di sensibilizzazione per la popolazione sull’argomento, invitando
nel frattempo ad aderire alla petizione Facebook “ Il Torrente Leale: un corso d’acqua
unico, Salviamolo! “
Per il Comitato promotore –
Claudio Polano
(Le foto a corredo della nota sono di Tiziano Fiorenza)
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