LA
BIANCA SIGNORA SUL LAGO (N.2)
Seguendo il
consiglio del Blogger di “fare il bis “ ho deciso di scrivere questa seconda storia
, ch’è la leggenda più famosa del lago e
riguarda la costruzione della chiesa di S. Candido a Somplago. Forse i giovani
non la conoscono, ma quando c’è da divulgare… divulghiamo con piacere.
Si racconta
che al tempo delle crociate un cavaliere germanico stava rientrando a casa
dalla Palestina. Era inverno e faceva molto freddo. Dopo aver guadato il
Tagliamento all’altezza di Osoppo, aveva
iniziato a percorrere quella strana valle che s’era trovato davanti, notando che dopo poche miglia era completamente piatta e senza nessun albero o
presenza umana …
Allora,
via al
galoppo su quella strana pianura! Arrivato in cima alla pianura, dove inizia la salita, era sceso da cavallo e avendo trovato due viandanti ha chiesto loro spiegazioni e notizie su quella strana e piatta pianura:
“ Signore,
quella non è una pianura, bensì è un
lago completamente ghiacciato “.
Il cavaliere
resosi conto dello scampato pericolo - e del miracolo - decise di far
costruire la chiesetta dedicata a S. Candido a ricordo del candido
lago ghiacciato (o forse questo cavaliere
si chiamava Candidus ). Ecco perché
nei paesi della Valle del Lago
tanti portano questo nome.
Emi Picco
Aggiungo
questo post scriptum in quanto la
Bianca Signora del lago mi ha ricordato
che l’acqua che sgorga da sotto la
chiesa di S. Candido ha fatto funzionare per secoli il mulino dei miei avi
Juri, pertanto così si “ chiude il
cerchio” del mio avo Francesco Colomba
annegato nel lago e di sua moglie Lucia Juri.
"L’acqua che sgorga da sotto la chiesa di S. Candido ha fatto funzionare per secoli il mulino dei miei avi Juri" |
Un lettore che si firma XXXXXXX alle 15.07 ha espresso dei commenti assai favorevoli sul racconto e sull'autore. Torni a inviare il commento firmandosi, per cortesia.
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