L’ombra della montagna cala sopra le acque del lago.
Dietro il vetro della mia stanza calda io, fanciulla, guardo
la vecchia dama bianca scendere silenziosa e posarsi dolcemente fino all’acqua.
Dai rami degli alberi il luccichio dei cristalli di neve illumina il vecchio
pontile di legno con la barca che oscilla. Poi
come d’incanto si scioglie, il bianco svanisce, ma ricompare, solo che da dietro quel vetro un’altra
fanciulla la guarda ridiscendere lenta e ridisegna il paesaggio del quale ora faccio parte
anch’io.
Valeria Ferluga
"il luccichio dei cristalli di neve illumina il vecchio pontile di legno con la barca che oscilla..." (foto Aurelia Peressini) |
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Alcuni dei commenti sul testo di Valeria pubblicati sulla pagina fb del Blog:
RispondiEliminaNadia Montanara: Passato e presente si fondono in un fiocco di neve portato dalla dama bianca 😀
Angela Turisini: Bravissima sognante Valeria,come te siamo in tanti che ci sentiamo parte di quel paesaggio...senza tempo!