All'invito a discuterne lanciato anche dal Blog, risponde Dino Rabassi:, riallacciandosi alla sua esperienza di sindaco di Trasaghis negli anni '90:
FUSIONE DEI COMUNI
Accolgo con piacere l’articolo del Blog
inerente la proposta del Sindaco Colomba di Bordano di unire i Comuni
rivieraschi del lago: vale a dire Trasaghis, Bordano e Cavazzo
Carnico.
Ancor di più cresce la mia soddisfazione nel
constatare che si vorrebbe allargare il discorso ai Comuni di Amaro e
Venzone, un tempo anch’essi coinvolti nella bozza di un vecchio
progetto.
Infatti, e finalmente oserei dire, sembra farsi
largo nuovamente quell’idea di riordino politico risalente a
ventiquattro anni fa e che i Sindaci di allora nell’ordine:
Barazzutti di Cavazzo C., il sottoscritto per Trasaghis, Picco Enore
di Bordano, Tomaciello di Amaro, oltre al compianto Cescutti per
Venzone, cercarono di attuare in tempi, debbo dire, ancori
immaturi con il sentire della nostra gente!
Purtroppo furono poco maturi anche chi, seppur
eletti da poco come noi, non aprirono le loro menti e non
collaborarono a prescindere su questo progetto: anzi! Lo boicottarono
fomentati dagli allora detentori del potere politico in quel di
Gemona e Tolmezzo e causa principale del fallimento!
Fu un’idea che guardava lontano ed anticipava
soluzioni a problemi di un peso politico già evidenti e che
gravano, tuttora, pesantemente sulle nostre spalle e, per di più,
oggi calate dall’alto e a tavolino quasi fosse un piano di
battaglia, ove spostare truppe di qua e di là infischiandosi delle
perdite che ciò può comportare!
Il principale mestiere del politico quindi,
dovrebbe essere l’impegno costante e giornaliero nel rappresentare
ed abbattere gli ostacoli verso chi, già oberato da problemi suoi,
non ha certo tempo da dedicare anche a quelli che, proprio la miopia
dei sopra citati eletti, fanno poi gravare e sommare a quelli dei
cittadini.
Degli argini, entro i quali non ci viene
permesso neanche di poter valorizzare compiutamente e a nostro favore
quell’immenso patrimonio paesaggistico, storico e culturale di cui
le nostri valli sono ricche, considerandolo solo da sfruttare alla
stregua di “mere espressioni geografiche” come affermò il non
compianto Metternich.
Voglio ora fornire un’ulteriore precisazione:
la nostra idea non era quella dell’”Unione” dei Comuni, bensì
della loro“Fusione”: un aggettivo che pur sembrando ininfluente,
è invece la sostanza alla soluzione radicale del problema.
Infatti allora si pensava di creare un solo
macro-comune che allora, raggiungendo i quasi 10.000 abitanti,
comportava nell’immediato un risparmio economico nel gestire
un’unica Amministrazione, oltre ad avere un peso politico
importante nei confronti della nostra Regione e su cui contare per la
soluzione dei nostri problemi.
Inoltre, questa proposta comporterebbe una
maggior vicinanza alle nostre problematiche territoriali e dei
cittadini rispetto alle U.T.I. avanzate dall’alto e che sono,
secondo me, solo fumo negli occhi e palliativi inconcludenti e
deleteri per le nostre piccole comunità sospettose, a ben ragione,
di essere poco o per nulla rappresentate in futuro.
A completamento vi do anche un’ulteriore
notiziola sul nostro lavoro di tanti anni fa, ma che chiarisce anche
lo spirito con il quale avevamo affrontato il tema: l’indicazione
unanime, senza alcun campanilismo, del capoluogo di questo progettato
Comune che si basava esclusivamente sulla baricentricità rispetto al
territorio!
Mi auguro che gli attuali Sindaci, al di la dei
Comuni da me citati a cui potrebbero aggiungersi altri, trovino e
concordino tra loro una bozza di piano per addivenire ad una
soluzione più equa e rispettosa del volere dei cittadini, stanchi
come sono di essere tirati per la giacca in nome di fantomatici
progetti di accorpamento fasulli, che non comportano alcun risparmio
e non mancano mai di lasciare in vita cadreghe e cadreghini per i
soliti noti!
Dino RABASSI già Sindaco di Trasaghis
Si attendono volentieri altri ulteriori commenti e valutazioni.
Quale sarebbe, per curiosità, l'ipotizzato capoluogo baricentrico? In un'ipotesi BO - CA - TRA, baricentro sarebbe Alesso; allargandosi ad Amaro, Verzegnis, Venzone potrebbe essere Somplago o Interneppo....
RispondiEliminaMeni
Vedi caro anonimo, o "Meni" che dir si voglia, se non ho indicato il capoluogo che avevamo "di massima" individuato, è proprio perché tuttora c'é gente incapace di apprezzare un progetto di lungo respiro che avrebbe risolto, per decenni, la situazione ora creatasi, scindendolo da un campanilismo estremo tuttora latente, che ha contribuito notevolmente a portarci fino a questo punto. Parafrasando quindi il Vangelo, mi permetto di suggerirti: "Non guardare la pagliuzza nell'occhio del prossimo, bensì la trave che c'è nel tuo". Mandi: Dino RABASSI
EliminaDino Rabassi concordo in pieno con quello che dice sia nella lettera che nel post di risposta. Purtroppo come sempre i veri precursori non vengono mai compresi anzi vengono osteggiati e derisi. Un progetto come il vostro di qualche anno fa avrebbe risolto a monte i tanti problemi che ora incombono e che costringeranno i piccoli comuni a morire per asfissia. Non solo ma avrebbe consentito una vera razionalizzazione in termini di costi, di risorse e una valorizzazione generale dell'intero territorio. Invece si è continuato a salvaguardare ognuno il proprio campanile ignorando che così facendo il primo che muore trascina nella tomba anche gli altri.
RispondiEliminaLuisella V.