Il punto sulla sanità nel Gemonese e nell'intero FVG (II)

Riceviamo e pubblichiamo:

                                      Comunicato stampa

Puntuale all'appuntamento come l’anno scorso, il Coordinamento dei Comitati in difesa dell’Ospedale San Michele di Gemona, ha organizzato  presso l’Auditorium “ Glemonensis “  di Gemona,  un importante convegno pubblico dal titolo “ Riforma sanitaria regionale : un anno dopo. Il punto sui servizi sanitari : la parola ai cittadini. “ A questo evento hanno presenziato oltre all’On. Gigli, numerosi consiglieri regionali (Riccardi, Tondo, Revelant, Zilli, Novelli, Ussai, Sergo, Ciriani, Agnola ), Amministratori locali oltre a un nutrito gruppo di Sindaci. All’evento  erano state invitate anche la Presidente Serracchiani e l’Assessore Telesca, come relatrice della riforma, ma le loro sedie sono rimaste vuote. Un particolare che le oltre  400 persone presenti hanno notato e sottolineato pesantemente come sgarbo a un territorio, fortemente penalizzato dalla riforma sanitaria del 2014.  Ai presenti è stata presentata l’attività del Coordinamento durante l’anno trascorso, con particolare riferimento al Piano Emergenze che priverà Gemona del Pronto Soccorso e  di ben due Ambulanze di tipo A. Iniziative  che oltre a numerose azioni dimostrative di contrasto alla iniqua riforma si sono concretizzate anche in due esposti, uno alla Magistratura penale e uno a quella contabile.  Ma ciò che ha connotato  l’incontro è stata anche la presenza e l’intervento dei rappresentanti  di ben altri  6 Comitati regionali, ( Comitato di Cividale con ricordo di Pietro Qualizza , Comitato Cittadini a difesa della sanità triestina, Comitato Nascere a Latisana, Comitato per la salvaguardia della sanità gradese, Tutti Insieme Gorizia e Comitato Salute Pubblica Bene Comune di Pordenone ) , una saldatura di cittadini contrari alla riforma,  dalle Prealpi a Trieste.  Questi Comitati  hanno presentato le criticità e le proposte  dei loro territori. Dopo c’è stato l’intervento della segretaria regionale Anaao, Laura Stabile e poi quello di un rappresentante del Nursind, anch’essi fortemente critici verso la riforma. Molto applaudito l’intervento del Sindaco di Gemona, Paolo Urbani, che ha ringraziato i Comitati per l’impegno che dimostrano a difesa del diritto alla salute dei cittadini. E’ seguito un dibattito con il pubblico su aspetti prevalentemente tecnici della riforma. La serata si è conclusa a tarda ora con l’impegno a continuare la lotta per difendere l’esistente a Gemona, considerando che ciò che è tuttora presente e operante al San Michele, un Ospedale nuovo e interamente antisismico, è il minimo necessario per un territorio che è la zona sismica più importante della Regione.


                                 Coordinamento Comitati a difesa del San Michele – Gemona

Sala gremita al Glemonensis per la discussione sulla Sanità - foto Graziano Soravito