"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

domenica 25 ottobre 2015

Anche Bordano dice no allo Statuto dell'UTI del Gemonese

Uti: Comuni divisi e Montenars propone la fusione con Gemona


Uti del Gemonese, è tre contro tre! I sei Comuni che dovranno andare a formare la futura Uti Alto Friuli si sono espressi sullo statuto del nuovo ente: dopo il voto contrario di Gemona e quello positivo di Trasaghis, Venzone e Artegna, negli ultimi giorni anche i consigli comunali di Montenars e Bordano hanno detto il loro no.
In particolare, a Montenars, dove si è votato a maggioranza con l’astensione della minoranza, si fa avanti la proposta della fusione con Gemona. «È qualcosa - chiarisce il sindaco Claudio Sandruvi - che voglio affrontare con i consiglieri comunali e con la gente di Montenars. Sappiamo tutti che un Comune piccolo come il nostro fa fatica a stare in piedi da solo e ormai sono già dieci anni che collaboriamo in modo proficuo con Gemona. Credo sia un ragionamento da fare».
A Bordano, invece, il voto è stato della sola maggioranza guidata dal sindaco Gian Luigi Colomba, poiché il gruppo di minoranza non si è presentata in aula. «Devono essere allergici all’Uti - ha commentato il primo cittadino -, perché anche quando votammo la richiesta alla Regione di far parte dell’Uti collinare non si presentarono. Fatto sta che la loro assenza non ha permesso di avere un voto unanime, visto che nel comunicato che hanno fatto pervenire si dichiaravano pure loro contrari all’Uti. Per quanto ci riguarda, noi abbiamo votato contro perché, viste le contrapposizioni che si stanno creando tra i vari Comuni, non ci sembra il caso di far partire un’unione se non vi è collaborazione fra sindaci». (p.c.)

1 commento:

  1. Pur essendo da molti anni estraneo " alla politica " bordanese ,mi fa piacere che questo comune abbia detto no all' Uti del Gemonese ...Io non riesco a capire tutta questa voglia di unione ,di collaborazione ,imposta dall'alto,. Qualcuno dirà "Unendo più comuni si risparmia ,si razionalizzano i servizi ".. A mio modesto e personale punto di vista posso solo dire che "Si realizzano nuovi italici carrozzoni, fedeli alla famosa frase del "divit et impera" e alla fine invece di migliorare le cose risulteranno ancora più complicate " Potenza della burocrazia e della fantasia legislativa,si suol dire che "il pesce grande mangerà sempre il pesce piccolo " però l'importante è unire ed accentrare tutto ..E la gente ? Che centra la gente,questa è solo una questione di soldi e di bilanci ! mandi

    RispondiElimina

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.