A 90 anni dalla morte, Ottavio Bottecchia, primo vincitore italiano del Tour de France nel 1924 e nel 1925, e' stato ricordato a Peonis, di fronte al cippo a lui dedicato. La manifestazione, organizzata dai Comuni di Trasaghis e di Colle Umberto (paese natale di Bottecchia) con la collaborazione dell’associazione Chei di Peonis, ha visto la partecipazione di tanti appassionati delle due ruote, della Federazione ciclistica provinciale e della comunità di Peonis che mantiene uno stretto legame con il campione. Sono intervenuti Ivo Del Negro per l'associazione "Noi di Peonis", il vicesindaco di Trasaghis Enzo Vidoni, il sindaco di Colle Umberto Edoardo Scarpis, il gen. Principi, il prof. Anzil e diversi altri uniti nel ricordo del campione. Erano presenti i sindaci di Bordano, Osoppo, Verzegnis e Montenars oltre al vicesindaco di Cavazzo e all'assessore Collini per il Comune di Gemona.
All’appuntamento si e' ricordato il 15 giugno del 1927, quando Bottecchia morì all’ospedale di Gemona, dove era stato ricoverato a causa di una caduta dalla bicicletta capitatagli il 3 giugno precedente a Peonis, dove il campione era solito allenarsi: e proprio ricordando quei percorsi e' stata lanciata da Giorgio Deotto la provocatoria (ma non tanto) proposta che il Tour de France del 2024 (100mo anniversario della prima vittoria di un italiano - Bottecchia, appunto - al Tour) o del 2027 (100mo anniversario della morte del campione veneto-friulano) possa partire proprio da Peonis.
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