L'Ecomuseo della Val del Lago ha avviato la costruzione della mappa di comunità del Comune di Bordano, che possa raccontare l'essenza del territorio ovvero che metta in evidenza tutte le caratteristiche importanti del territorio, come le tradizioni, la storia, le leggende popolari. Una mappa di comunità che serva alla gente di Bordano per pensare assieme al futuro del proprio Comune, condividendo esperienze, aspettative e prospettive.
Si tratta di uno strumento collettivo, utilizzato dagli Ecomusei, con cui gli abitanti di un luogo hanno la possibilità di raccontare il proprio patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono e che desiderano conservare. Ma è anche un processo in cui la comunità attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla realtà attuale e in cui visualizza come vorrebbe che fosse il proprio futuro.
E' stato quindi definito un calendario di incontri:
Programma degli incontri partecipativi
Laboratorio di idee per costruire la Mappa di Comunità di Bordano
Primo incontro
Sabato 18 Febbraio 2017 – ore 15.00 presso la Biblioteca di Bordano
Primo appuntamento per condividere i temi su cui intende lavorare la Comunità di Bordano, attraverso l'utilizzo di varie metodologie partecipative, quali il brainstorming, etc. Da questo primo incontro emergeranno i temi su cui la comunità vuole lavorare e le prime proposte da inserire nella mappa che verranno approfondite negli incontri successivi.
Secondo incontro
Sabato 04 Marzo 2017 – ore 15.00 presso la Biblioteca di Bordano
Topic group: Primo incontro di approfondimento sui temi individuati dalla Comunità. Si ipotizza che ad ogni incontro di approfondimento, verranno analizzati due macro temi che riguardano il territorio.
Terzo incontro
Sabato 11 Marzo 2017 – ore 15.00 presso la Biblioteca di Bordano
Topic group: Secondo incontro di approfondimento sui temi individuati dalla Comunità.
Quarto incontro
Sabato 01 Aprile 2017 – ore 15.00 presso la Biblioteca di Bordano
Presentazione dei risultati del laboratorio a tutta la cittadinanza. Gli elementi raccolti durante il percorso partecipativo verranno elaborati in modo che rappresentino la mappa di comunità di Bordano.
L'Ecomuseo ha espresso l'apprezzamento per il lavoro di segnalazione e promozione portato avanti dal Blog: "a nome dell'Ecomuseo le esprimo la gratitudine per l'attenzione che pone sempre nei confronti dell'iniziativa ecomuseale. Sono consapevole che contare su uno strumento informativo come un blog sia molto utile, so anche che gestirlo è molto impegnativo e quindi il territorio le è doppiamente riconoscente. Vorrei fare un augurio affinché le nostre iniziative "parallele e concentriche" diano i frutti sperati e che si materializzi un nuovo clima di collaborazione trasversale, sia tra chi è impegnato in prima persona nella gestione di queste attività ma anche tra tutti quelli che hanno a cuore le sorti di questo territorio."
RispondiEliminaLinda Picco è intervenuta su facebook per analizzare l'importanza della proposta ecomuseale e suggerire alcune strategie atte a favorire la partecipazione: "Bellissima l'idea di una mappa di comunità, ma ciò presume che in effetti di comunità si parli. Ma è proprio così? Oggettivamente, le persone che girano attorno ai progetti, culturali, ludici o didattici sono sempre le stesse. Da anni. Occasionalmente, ci si imbatte in qualcuno che si aggrega, ma il ricambio o il supporto necessario non c'è. In questo caso, il progetto dovrebbe riuscire a coinvolgere fasce diverse della popolazione, ognuna invitata ad esprimersi sui contenuti da condividere. Ho cominciato ad occuparmi di ricerca in modo sistematico e scientifico nel 1997 con l'ateneo friulano, anche se da appassionata autodidatta lo facevo da ben prima. La cosa più importante che ho imparato in questi anni è che il biglietto da visita, il contatto iniziale, le motivazioni da trasmettere nelle persone che dovrebbero partecipare ai progetti di ricerca si rivela essenziale ed imprescindibile. E onestamente, questa cosa non è facile da capire per chiunque non sia esperto della materia, e in qualche modo sembra quasi spaventare (o anche solo non interessare) i più. Personalmente, di questa riunione ho ricevuto comunicazione via mail non più di un paio di giorni prima, con le conseguenti difficoltà ad organizzare una variazione nei miei impegni lavorativi. Ma non voglio parlare di me. Voglio dire che la cosa non è stata nè spiegata e introdotta bene né tantomeno annunciata per tempo. La riunione fatta in comune una settimana fa era in un orario non consono a chi lavora, soprattutto se distante da Bordano. E il sabato pomeriggio, non è certo giornata ottimale per riunioni di questo tipo. Non lo dico io, ma la evidenza manifestatasi in anni e anni nella metodologia e nelle modalità di approccio con il pubblico o con utenti in generale. È vero che chi non vuole partecipare troverà sempre una scusa è riterrà qualsiasi orario o giornata impossibili, ma è anche vero che se si cerca la massima adesione, bisogna fare delle scelte comunicative e di coinvolgimento più efficaci. Personalmente credo che sarebbe buona cosa organizzare riunioni serali, ma assolutamente anticipate da una promozione FACILE ed efficace sugli argomenti da trattare, per rendere "appetibile" l'evento. Ed è molto probabile che si debba uscire dall'"assemblea" per raggiungere fisicamente persone interessantissime ai fini della buona riuscita del progetto ma che per pudore, senso di inadeguatezza o semplicemente mancata abitudine alla partecipazione intesa in questo senso, non si farebbero mai avanti."
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