La motivazione va ricercata in un drammatico episodio risalente a circa un mese fa, quando nel piccolo paese della Val del Lago un pensionato rimase gravemente ferito da due colpi di fucile partiti dall'arma che l’uomo, un cacciatore, stava maneggiando. Tatiana vive a poca distanza dalla casa dell’anziano e appena sentito il primo colpo di fucile si era precipitata nell'abitazione, per prestare soccorso. Forte della sua esperienza sul campo maturata nel periodo in cui ha servito i cittadini con la divisa della Polizia, Tatiana Picco aveva tamponato immediatamente le ferite riportate dall’anziano, cercando di evitare il dissanguamento. Attese in quelle difficili l’arrivo dei sanitari.
Oggi quell’uomo è salvo e deve la sua vita proprio a Tatiana. Di fronte a un esempio di questo tipo l’amministrazione comunale ha voluto lanciare un segnale: «Credo che quello che ha fatto Tatiana – ha detto il sindaco Bellina – deve essere di esempio per tutti, per questo abbiamo deciso di assegnarle una benemerenza. Quello che ha fatto è segno di grande senso civico. Ci sembrava semplicemente giusto giusto riconoscere a lei tutto questo, perché il suo gesto non passasse inosservato e tutta la comunità possa essere orgogliosa di avere cittadini così». (p.c.)
(Rid. e adat. da Messaggero Veneto 21 dicembre 2017)
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