Il sindaco di Bordano, appresa la notizia, ha convocato una assemblea per la serata di giovedì 24.
Prima ancora che la questione sia definita, il neoeletto vicepresidente del consiglio regionale, Stefano Mazzolini, tuona contro la ventilata iniziativa e preannuncia un drastico mutamento delle politiche di accoglienza.
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Migranti in arrivo a Bordano, Mazzolini: "L’accoglienza diffusa ha le ore contate"
Dieci richiedenti asilo saranno ospitati in un albergo di Interneppo. Il disappunto del vicepresidente del Consiglio regionale: "Rimpatriare chi non scappa da una guerra"
«L’abbiamo detto mille volte: basta accogliere clandestini nei nostri comuni, basta gente che non ha altro da fare che bighellonare tutto il giorno con il cellulare in mano. Le cose stanno per cambiare in Fvg». Il consigliere regionale della Lega, Stefano Mazzolini, neo vicepresidente del Consiglio regionale, continua ad ‘affossare’ il progetto di accoglienza diffusa promosso dall’ex giunta regionale Serracchiani.
Mazzolini torna sul tema dopo aver saputo che dalla prossima settimana arriveranno 10 migranti a Interneppo di Bordano, ospiti dell’albergo ‘Alla Terrazza’. «Non può esistere che persone di cui non si conosce nulla, né la provenienza, né i precedenti, né lo stato di salute – aggiunge il consigliere regionale – vengano ‘spediti’ in una frazione di un paese come Bordano, dove non avranno nulla da fare se non starsene con le mani in mano o andare alla ricerca di una rete wi-fi. L’accoglienza diffusa ha le ore contate: mi auguro che questa gente venga rispedita al più presto nei Paesi di origine. Siamo disposti ad aiutare solo le famiglie e chi realmente scappa da una guerra. Gli altri possono tranquillamente essere ripatriati». Un tema, quello dell’arrivo dei migranti a Interneppo, che sarà al centro di un incontro convocato per giovedì 24 maggio alle 18 nelle ex scuole dal sindaco di Bordano Ivana Bellina.
--------------------- Alle posizioni del consigliere Mazzolini e del presidente Fedriga ha replicato l'ex consigliere Shaurli: “Quando si governa non servono più spot elettorali ma scelte, spesso difficili, cui prendersi la responsabilità, ancor più se riguardano la pelle delle persone”.
Interviene così il consigliere regionale del Pd, Cristiano Shaurli, assessore nella giunta Serracchiani, commentando la contrarietà espressa dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, sull’accoglienza diffusa. “Capiamo benissimo che il presidente della Regione è fin da subito tirato per la giacchetta dal consigliere Mazzolini per i ben 10 migranti che arriveranno a Interneppo di Bordano, ma oltre agli slogan servono politiche vere. È facile affermare di non condividere la posizione sull’accoglienza, ora però deve spiegare cosa faranno. I migranti non solo continueranno ad arrivare, ma sono a oggi già presenti in progetti di accoglienza diffusa su tutto il nostro territorio regionale e, a questo punto, Fedriga senza posizioni spot, chiarisca ai cittadini della nostra regione cosa farà e come”.
------------------- E vualtris ce diseiso?
Io non sono razzista e sono persone come me l unica cosa che se fanno come a cavazzo girano senza fare niente un po' mi da fastidio ci sono tanti lavori da fare sia sa interneppo bordano o al lago su le maniche e che il comune li metta sotto già da subito ogni giorno per 8 ore dal lunedì al sabato se vogliono sentirsi trattati bene altrimenti mi sa checil comune avrà il suo da farsi con lamentele ogni giorno e attriti verso di loro
RispondiEliminaÈ stata promossa una raccolta firme per dire no all’arrivo dei migranti in forza anche delle decisioni prese dalla Giunta Regionale questa mattina. No anche per la poca chiarezza, la mancanza di rispetto e l’assoluto disinteresse dimostrati dalle autorità di governo nei confronti dei cittadini che si trovano da oggi a domani a convivere con una situazione che potrebbe creare non pochi problemi. Se gli abitanti della val del lago, comunque interessati alla presenza dei migranti, 10 su una popolazione di 140 persone, vogliono firmare contro questa imposizione possono farlo, molte firme rafforzeranno il nostro NO.
RispondiEliminaNumerosi i commenti sull’argomento arrivati alla pagina fb del Blog. Eccone alcuni:
RispondiEliminaKatia C: Lo sapevamo ... era solo questione di tempo... adesso li aspettiamo a Trasaghis
Aurelia P: Visto che è stata chiesta la mia opinione andrò controcorrente (al solito) e dico che è stata riaperta la caccia alle streghe. Abbiamo già giudicato chi arriverà, prima ancora che l'abbia fatto e sappiamo già che sarà un delinquente.
Emi P: Siccome è un iniziativa privata,permessa dalla legge , c'è poco da dire.."Ognun Bale cun so agne” e “Ognun al vif tais siei pecios" come recitano alcuni proverbi friulani, ma questa prova poteva venir "evitata" alla tranquilla popolazione di Inteneppo ,Bordano e zona del Lago.Non si tratta di pregiudizi ,ma di come cambiano e cambieranno le cose al "loro" arrivo in un piccolo paese.. Chi vivrà vedrà.
Pierine R D: Si vero e meglio lavorare e pagare tasse per loro piuttosto che dare ai poveri nostri Italiani ....
Romina R: Rispetto per tutti, ma ognuno a casa sua..! In primis, il 'melting pot' caratterizzato dalla commistione di etnie,religioni, culture troppo diverse produce come conseguenza, seppur lenta, la distruzione dell'identità e del senso di appartenenza di un popolo e delle sue tradizioni. Poi, sottolineo, nulla di personale contro questi esseri umani..e' la legge che è vergognosamente sbagliata! Accoglienza? Ma cosa ci raccontano? È tutto un gran business che, come sempre, favorisce pochi ( non certo i migranti ! )chiediamoci: e' accoglienza sistemare una persona in una struttura ricettiva facendole trascorrere la giornata mangiando, dormendo e andando a spasso, come un animale che soddisfa solo i bisogni primari senza che abbia un impegno, una mansione, un obiettivo? Siamo in grado di dar loro la possibilità di realizzarsi? NO!! Dobbiamo considerare il fatto che ci sono un sacco di concittadini italiani che faticano ad arrivare alla fine del mese o si ritrovano senza lavoro e se proprio vogliamo creare una legge a sostegno dei popoli, pensiamo prima alle nostre famiglie!!!! vogliamo aiutare altre popolazioni ? Ben venga ma facciamolo in altre maniere! Sosteniamoli nei loro paesi! Questo è il mio pensiero, condivisibile o meno!