Nell'articolo si evidenzia il ruolo avuto da Johannesen nella gestione della operazione che ha portato, nel 1976, alla assegnazione delle baracche norvegesi ai terremotati del Comune di Trasaghis.
Milano, il console onorario della Namibia racconta la sua passione per la città
Il norvegese Petter Johannesen, pronipote del celebre esploratore Roald Amundsen, è arrivato qui nel 1976 e oggi è, tra l’altro, vicepresidente di AssoNorvegia
Johannesen si presenta con humor. «Norvegese di Moss, laurea e dottorato in economia. Classe ’49, una cariatide come dite voi». La prima volta a Milano è nel ’76, dopo aver vinto il concorso da addetto commerciale dell’ambasciata. Ricorda: «Sono venuto non sapendo niente. Con moglie, una bambina e il trasloco sul tetto della macchina». Arriva, giusto il tempo di insediarsi nell’ufficio («una meraviglia, alzavo gli occhi dalla scrivania e vedevo il Castello Sforzesco»), ed è subito emergenza: il terremoto del Friuli. «Il mio governo stanzia 50 milioni di corone, seguivo l’iter per donare case prefabbricate». Con orgoglio fa sapere che in quattro mesi garantirono un tetto agli abitanti di Trasaghis, Alesso e Peonis. (...)Per leggere tutto l'articolo: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_settembre_25/milano-console-onorario-namibia-racconta-sua-passione-la-citta-41a15516-a13b-11e7-97ce-75ed55d84d04.shtml
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