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Alla Casa delle farfalle di Bordano apertura di stagione ancora in forse
di Piero Cargnelutti
BORDANO. Apertura in bilico per la Casa delle farfalle a Bordano, dove si lavora con il massimo impegno per non perdere ancora una stagione. La data d’apertura di stagione per la struttura museale è quella del 1 marzo, così come appare nel sito ufficiale bordanofarfalle.it, ed è dunque imminente ma ancora non è confermata.
Come era stato riportato su queste pagine a gennaio, sulla Casa delle farfalle pende la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato il ricorso avviato dalla cooperativa Pavees, precedente gestore della struttura, che più in dettaglio aveva contestato l’esito della gara per l’affidamento della gestione.
Il Consiglio di Stato ha infatti dato ragione a Pavees ritenendo illegittima la scelta fatta dall’allora commissione giudicatrice, e intimando al Comune di rifare la gara.
«I nostri uffici – spiega il sindaco Gian Luigi Colomba – stanno lavorando per ottemperare a quanto richiesto dalla sentenza, ovvero nella preparazione del bando di gara e nel suo relativo iter. Se questo è quanto previsto dalla sentenza, non c’è scritto da nessuna parte che la struttura vada chiusa. Come amministratori, il nostro compito a rispettare la sentenza, mentre i tempi di apertura della Casa delle farfalle sono determinati dall’attuale gestore»
Insomma, tutto sarebbe in mano alla cooperativa Farfalle nella testa che aveva vinto il bando di gara, ma, nonostante il fatto che il primo marzo sia ormai imminente, ancora non ci sono certezze definitive: «Stiamo facendo tutte le verifiche possibili – spiega Stefano Dal Secco, presidente di Farfalle nella testa –, onde evitare eventuali grane legali. Certamente, la nostra volontà è quella di aprire per questa stagione: abbiamo prenotazioni di scolaresche che arrivano già la prossima settimana e non vogliamo rinunciarvi, anche perché per noi quello che facciamo è un servizio».
In poche parole, si spera di riuscire a garantire l’apertura durante la stagione che sta arrivando in attesa che il Comune avvii la gara così da conoscere l’eventuale prossimo gestore entro l’autunno per garantire dunque una continuità.
«Aprire quest’anno è interesse sia della comunità – dice Dal Secco – che del futuro gestore, perché è già stata persa una stagione e se si continua così c’è il rischio che la gente davvero non torni più, per cui noi stiamo facendo tutto il possibile affinché martedì prossimo si possa riaprire. Tuttavia, al momento non possiamo sbilanciarci anche perché siamo consci di quanto è accaduto negli ultimi anni, e quindi è necessario fare tutte le verifiche. Di fatto, al momento siamo ancora titolari del contratto sottoscritto con l'amministrazione comunale».
(Messaggero Veneto, 27 febbraio 2016)
È ufficiale: domani si riapre la casa delle farfalle.
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