"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

martedì 5 marzo 2019

Trasaghis verso il voto - 4 - Interrogazione della minoranza sul calo dei dipendenti

Il M.V. ha dedicato un ampio articolo alla carenza di personale nel Comune di Trasaghis. Lo spunto è stato offerto da una interpellanza presentata al riguardo dal Gruppo di minoranza.


Comune senza dipendenti, gli uffici a rischio paralisi


Comune a rischio paralisi a Trasaghis, dove a maggio la macchina pubblica potrebbe trovarsi praticamente senza dipendenti, infatti rimarrebbero due soli amministrativi in distacco all’Uti del Gemonese per sole 4 e 18 ore a Trasaghis. Di questo passo toccherà al sindaco aprire gli uffici e far funzionare l’anagrafe. Impossibilità di fare bandi pubblici per assumere, mobilità che non vanno a buon fine per il diritto dell’ente di provenienza a non permettere il trasferimento del dipendente e quiescenze, ma man mano che si rendono note le direttive statali sui pensionamenti: il problema del pubblico impiego interessa molti Comuni friulani, e stavolta colpisce quello di Trasaghis che conta una popolazione di due mila abitanti, ma soprattutto un territorio come quello della val del lago, che necessita di determinate professionalità. 
Risultati immagini per giorgio rodaro + gianni toffolettoA lanciare l’allarme nel paese è il gruppo di minoranza “Io cittadino” che a tal proposito ha predisposto una interrogazione: «Tale realtà – dicono i consiglieri Giorgio Rodaro, Daniela Desi Cucchiaro, Daniele Rossi e Gianni Toffoletto – è il frutto di un evolversi delle uscite per quiescenza dei dipendenti, per i quali non si intravedono a breve scenari di ripiano organizzativo. Evidenziamo che i numeri di questo progressivo, ancorché legittimo esodo di personale rischia, da qui a sei mesi, di provocare un’autentica e grave emergenza gestionale e funzionale del Comune stesso». 

Il gruppo di minoranza sottolinea che dal 2017 a oggi si sono ritirati per pensionamento cinque dipendenti e, da metà giugno 2017, risulta anche vacante la funzione di segretario comunale, in quanto a seguito trasferimento richiesto dallo stesso, è stato destinato ad altra sede; attualmente tale ruolo, viene assicurato con copertura a “scavalco”, che la minoranza giudica del tutto parziale. 

Altre quattro uscite per quiescenza sono già programmate da maggio a inizio di dicembre del presente anno: «È una situazione insostenibile – dicono i consiglieri di “Io cittadino” –, anche perché un dipendente attualmente in pianta organica è in comando-distacco all’ufficio tributi dell’Uti del Gemonese per 18 ore settimanali. Nonostante si dia atto che si è provveduto ad avviare le procedure per concorsi nonché per mobilità intercompartimentale, per coprire in futuro tre posizioni di operaio, istruttore amministrativo e istruttore direttivo, appare palese che ciò risulti assolutamente ancora insufficiente per garantire una continuità gestionale e amministrativa che possa definirsi tale». Oltre a quel dipendente che lavora 18 ore in Uti ce n’è un altro proveniente dal Comune di Trasaghis che in Uti ha 36 ore a settimana e solo 4 in municipio. A maggio, andrà in pensione la dipendente che si occupa dell’anagrafe, per cui, se le mobilità avviate non andranno a buon fine nelle prossime settimane, per allora il Comune di Trasaghis avrà solo due dipendenti che potranno lavorare 22 ore in municipio e quattro operai comunali. «Il tema – dice la minoranza – deve diventare di assoluto prim’ordine nell’imminente futura campagna elettorale, in quanto, va da sé che, accanto all’enunciazione di principi talvolta astratti, i cittadini devono sentirsi rassicurati sul fatto che, con chiunque venisse democraticamente chiamato a gestire la cosa pubblica, essi possano in futuro disporre di un Comune operativo e funzionante a pieno regime». 
(Articolo di Piero Cargnelutti sul Messaggero Veneto del 3 marzo 2019)
Sulla stessa pagina, la posizione del Sindaco in merito al problema:

«Nessuno ha risposto all’avviso di mobilità»

TRASAGHIS. «La situazione non dipende dal Comune che deve seguire direttive statali, ma faremo in modo che chi amministrerà Trasaghis da maggio in poi possa riuscire a farlo fino al prossimo anno quando sarà possibile fare un nuovo bando di assunzione». Il sindaco Augusto Picco è conscio della difficoltà in cui si trova il Comune che amministra, il quale fino a qualche anno fa aveva un buon organico ma negli ultimi anni, tra pensionamenti e mobilità, si trova nella situazione in cui è oggi: in particolare, una dipendente ha comunicato nelle ultime settimane il suo pensionamento con la fine dell’anno e ciò sta creando non poche preoccupazioni. Di certo, anche in quel caso, la richiesta di quiescenza giunta in modo improvviso è dovuta all’attesa di conoscere quali erano le nuove direttive statali come per esempio “quota cento”, dunque né l’amministrazione né la dipendente in questione potevano fare diversamente. «Di fatto – dice il sindaco Picco – il Comune ha il budget per assumere un nuovo amministrativo a partire dalla seconda parte dell’anno, ma potrà farlo solo nel 2020». 

L’amministrazione comunale ha attivato le mobilità prima dei bandi di assunzione come da normativa ma se per un nuovo operaio comunale sono andate a buon fine, per un dirigente amministrativo è andata deserta: «Ad ogni modo – spiega il sindaco Picco – stiamo seguendo il problema: con i dipendenti messi a disposizione dalla Regione e le convenzioni fatte da quest’ultima con le agenzie interinali sarà possibile avere personale nei prossimi mesi: ci vorrà pazienza perché possano apprendere il lavoro, ma sarà possibile garantire il servizio». —

P.C.

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.