Un lettore (o forse una lettrice), a proposito della "Festa delle candele", ha scritto al Blog: "Bella come festa ma il significato o il motivo o il periodo mi sfugge, il perché o da cosa è nata. Qualcuno mi da delle delucidazioni? Grazie".
Un accenno di risposta (aspettando magari qualche contributo maggiormente documentato).Il termine "tradizione", in primis. Secondo il dizionario essa è una "Trasmissione attraverso il tempo di un patrimonio culturale". Ad Alesso abbiamo tradizioni che vengono trasmesse e si rinnovano da più di centocinquant'anni (la fiesta dai coscrits), altre che si rinnovano da parecchie decine di anni (p. es. la baluta di Menot, la sagra...). Altre manifestazioni, che si ripetono da alcune decine d'anni (p. es. le croci infuocate del vinars sant) sono ormai diventate tradizione, perché evento riconosciuto e atteso. Ecco, in sostanza, quello che può diventare "la festa delle candele": un appuntamento nato da non molti anni ma che si avvia a diventare anch'esso una tradizione, in quanto "riconosciuto, trasmesso e atteso". Auguri, allora, festa delle candele: ad multos annos!
A&D
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