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venerdì 6 agosto 2010

Eolico nostrano: perplessità forgarine


Parco eolico a Trasaghis: Forgaria teme per i grifoni

da: Messaggero Veneto — 05 agosto 2010

FORGARIA. «Un enorme danno per i grifoni che popolano la riserva. Ecco cosa significa per Forgaria il parco eolico il cui progetto è di recente stato approvato dal consiglio comunale di Trasaghis. Se anche solo uno, due grifoni l’anno dovessero imbattersi nelle pale e perdere la vita, nel giro di un decennio tutti gli sforzi fatti per ripopolare la zona di avvoltoi e i soldi spesi (oltre 2 milioni di euro) sarebbero vanificati». A dirlo è il vicesindaco del Comune di Forgaria, Enrico Frucco, che precisa: «Non siamo contro l’energia pulita. Tutt’altro. Ma non possiamo permetterci di mandare in fumo un lavoro, importante e oneroso, realizzato con fior fiore di progetti comunitari e vanto di tutta la regione». Ed è proprio nella Regione che il Comune di Forgaria spera: sarà infatti Trieste a far da arbitro in questa “disputa”, valutando la questione anche in base alle osservazioni ricevute dalle amministrazioni comunali coinvolte. Osservazioni di segno evidentemente opposto. Negativo, come detto, quello forgarese. «Il rischio – precisa Frucco dopo essersi consultato con il dottor Fulvio Genero, responsabile faunistico della riserva – è che gli avvoltoi vadano a schiantarsi contro le pale e ne restino vittime. Un paio di decessi l’anno e a Forgaria di grifoni non ce ne saranno più in meno di un decennio. Situazioni come queste si sono già verificate in altre zone d’Italia ed hanno avuto esiti disastrosi». Di qui l’appello affinché, se parco dovrà esserci, almeno venga realizzato considerando il problema e prendendo le opportune contromisure. Conclude Frucco: «Alla Regione chiediamo ancora una volta di valutare con attenzione il progetto tenendo in considerazione la vicinanza della riserva e la necessità di preservarla da qualsiasi rischio. Se per il parco eolico arriverà il via libera chiediamo almeno che le pale siano dotate di strumenti capaci di tenere alla larga gli avvoltoi». (m.d.c.)

1 commento:

  1. All'inizio mi sembrava una sparata ecologista ma non è proprio così.

    4 grifoni morti a Creta:
    http://www.viadalvento.org/avifauna/creta-le-centrali-eoliche-mettono-a-rischio-gli-avvoltoi/

    200 (duecento!) in Spagna:
    http://www.tutelafauna.it/News/Fauna/Spagna_ordinata_la_chiusura_di_due_parchi_eolici.kl
    leggendo le ultime quattro righe viene da chiedersi se si tratti della Spagna o dell'Italia!

    A proposito dell'Italia, questo è preoccupante:
    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/24/la-battaglia-dei-mulini-vento-lassu-dove.html
    Ha dell'incredibile, è completamente fuori di testa:
    «Certo le criticità restano - spiega Mara Calvini, consulente della Regione, ma da oggi sarà possibile studiare gli effetti delle pale sulla popolazione dei rapaci»
    Questo fà paura (anche pensando al Lago):
    (...)l' ufficio Via (Valutazione di Impatto Ambientale) della Regione aveva dichiarato l' «inammissibilità» (...)

    Sinceramente non credevo che dei rapaci, generalmente dotati di buona vista, avessero l'abitudine di schiantarsi in questo modo. Mi preoccupava più la presenza dei cavi dell'alta tensione. Credo che nella Riserva, poi, giungano anche grifoni da altre parti d'Europa quindi mi sembra improponibile impedire parchi eolici lungo tutte le loro rotte migratorie. Bel dilemma.

    Mandi.
    OG Loc.

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