Scuola da demolire e a settembre i bambini andranno ad Alesso
Strutture scolastiche inagibili anche a Trasaghis, e a settembre i bambini della materna di Avasinis si sposteranno nel plesso di Alesso. Dopo il caso di Bordano, anche nel paese confinante le indagini commissionate dall’amministrazione comunale in merito alla sicurezza dei plessi scolastici hanno dato esito negativo per alcune strutture: «In base agli esiti forniti dal professionista che avevamo incaricato – spiega il sindaco Stefania Pisu – non risultano agibili la materna di Avasinis, la mensa e l’aula di musica di Alesso. Si tratta di edifici donati dopo il terremoto realizzati con materiali prefabbricati.
La prima indicazione pare indurre alla loro demolizione per essere ricostruite a regola d’arte, ma prima di procedere in quella direzione vogliamo fare un’attenta analisi su costi e benefici, e individuare il percorso migliore». Il sindaco Pisu ha atteso di avere le carte per emanare un’ordinanza che determinerà l’inagibilità di quei locali. Quelle strutture non sono utilizzate essendo terminate da settimane le lezioni e non ci sono rischi, ma l’amministrazione si trova ora correre per assicurare l’avvio del prossimo anno scolastico a settembre: nella materna di Avasinis, dove è attiva anche una sezione primavera, sono infatti ospitati 60 bambini.
Da parte sua, il primo cittadino assicura che si sta già lavorando per trovare una soluzione temporanea in attesa di comprendere i costi dei futuri interventi per la messa in sicurezza. «Abbiamo verificato – spiega Pisu – che vi è la possibilità di ospitare i bambini della scuola per l’infanzia nel comprensivo di Alesso. Per la mensa stiamo già provvedendo per l’affitto di un modulo esterno per l’organizzazione dei pasti, che probabilmente dovranno essere acquistati già pronti, perché non ci saranno le condizioni per la cottura. Per ospitare i bambini ad Alesso dovranno essere effettuati lavori interni, che conto di far realizzare il prima possibile, anche perché il bilancio del Comune è buono e ci sono le disponibilità economiche. È chiaro che sarà necessaria un’organizzazione, avendo i due gradi di scuola, materna e primaria, tempi diversi». —
Piero Cargnelutti
(Messaggero Veneto, 25 luglio 2019)
La minoranza ha criticato il metodo seguito dalla giunta comunale in un comunicato:
Trasaghis: “La minoranza appoggia ma non condivide”
In una nota la minoranza del Comune di Trasaghis, si lamenta la scarsa trasparenza della giunta comunale rispetto alle scelte operate. "Durante il Consiglio Comunale del 25 luglio, si legge nella nota, sono stati trattati vari argomenti, tra cui la variazione del bilancio per lo stato d’emergenza dettato dall’inagibilità della scuola dell’infanzia di Avasinis e della mensa delle scuole primarie di Alesso. Emergenza gestita spostando i bambini dell'asilo di Avasinis ad Alesso e il noleggio di un modulo prefabbricato ad uso mensa. Noi, spiega il gruppo di minoranza, abbiamo appoggiato le decisioni della maggioranza nell'interesse delle famiglie, vista l'imminente ripresa dell'anno scolastico. Non condividiamo però le modalità con cui sono state gestite e prese le decisioni, dal momento che non siamo mai stati interpellati e siamo venuti a conoscenza dei fatti solo dopo un’assemblea pubblica. L’apertura alla collaborazione fra minoranza e maggioranza, siglata nel primo consiglio con la consegna del libro “Voce del paese”, sembra già finita da parte della nuova Giunta. Sicuramente, conclude il gruppo, valuteremo e verificheremo l'operato della maggioranza in merito alle scelte prese".
Bimbi dell’asilo da Avasinis ad Alesso La minoranza: decisione inopportuna
«Abbiamo appoggiato le decisioni della maggioranza nell’interesse delle famiglie, vista l’imminente ripresa dell’anno scolastico. Non condividiamo le modalità con cui sono state prese le decisioni: non siamo mai stati interpellati e siamo venuti a conoscenza dei fatti dopo un’assemblea pubblica». La recente chiusura dovuta a motivi di sicurezza dell’asilo di Avasinis, della mensa e aula musica di Alesso, causano i primi confronti fra maggioranza e opposizione. A intervenire è la consigliera Katia Rossi del gruppo Nuova Trasaghis: «Contestiamo – dice – non solo il fatto di non essere stati coinvolti nelle valutazioni e nelle decisioni, ma anche la scarsa collaborazione con Bordano che ha lo stesso problema per le elementari. Sarebbe stato più conveniente portare i bambini dell’asilo da Avasinis a Bordano e quelli delle elementari da Bordano a Trasaghis. Era una collaborazione che doveva esserci visto che i due Comuni appartengono all’Uti». Questa la proposta della minoranza, molto diversa da quella presa dalla maggioranza che ha deciso di trasferire i bambini da Avasinis al centro scolastico di Alesso e garantire la mensa affittando un modulo che resterà operativo per tutto il temo degli interventi. —
P. C.
(Messaggero Veneto, 1° agosto 2019)P. C.
Il sindaco di Trasaghis ha replicato, in un articolo pubblicato dal Messaggero Veneto il 2 agosto, spiegando le motivazioni delle scelte adottate dalla Amministrazione comunale:
(Qualora disponibile, verrà successivamente pubblicato in maniera estesa il testo dell'intervento del Sindaco)
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