"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

domenica 3 febbraio 2019

"Vivere il presente col ricordo del passato": il messaggio dei coscritti di Alesso del '99

Le bandiere dei coscritti di Alesso, si sa, rappresentano anche un prezioso documento che consente di essere letto, attraverso gli anni ed i decenni, in modo di poter ricostruire l'evoluzione di tanti fenomeni (si pensi alla stessa figura del coscritto, al progressivo inglobamento della componente femminile, alle bandiere attestanti il passaggio dal terremoto alla ricostruzione, alle diverse tematiche ambientali ...).
Già è stata presentata, su queste pagine, (vedi https://cjalcor.blogspot.com/2018/01/le-memorie-della-grande-guerra-nella.html) la descrizione dei motivi ispiratori della bandiera del 1998.

Grazie alla collaborazione dello staff degli autori (Saira, Susan e Manuel) presentiamo anche il discorso - assai suggestivo e intenso - che sta alla base della bandiera fatta dai "ragazzi del '99" (quelli del 1999, ovviamente, intenti a  provare a rapportarsi col dramma vissuto dai loro coetanei nati cent'anni prima).

quando ritorno ti porto lassù...
- disse speranzoso Nereo a Caterina quando, nella primavera del 1917 corse da lei per mostrarle la 
cartolina che lo inviava  al fronte.

Nereo, classe 1899, già uomo, perché a quei tempi si era adulti col primo colpo d’ascia sferrato al 
ceppo tagliandolo in due parti. Uomo anche per la patria che gli dava in braccio un fucile e una divisa 
verde, più grigia che verde, più timore che speranza.

Caterina annuì con l’ottimismo e l’incoscienza di chi non non sa di essere già nella pagina della grande 
storia e lasciò che il suo Nereo andasse a scriverne una fra le più tragiche.

Caterina colorò i suoi giorni del celeste della sua malinconia e il giorno in cui tutti tornarono indossò il
vestito dello stesso  colore.
La primavera divenne autunno e l’autunno inverno.
Alcuni tornarono.
Li aspettavano tutti in piazza.
Ma Nereo non tornò. 

Altre famiglie si ricomposero, alcuni piansero.
Alcuni sogni divennero realtà ma non quello di Caterina.
Quell’anno lui non tornò.

...e quando ritorno ti porto un bel fiore... le diceva con timido intento romantico, nascondendosi il 
viso che non voleva lei vedesse arrossito.

La primavera successiva, solo, Nereo mantenne la promessa e tornò a casa.
La portò lassù e le diede il fiore più delicato che aveva raccolto sul sentiero.

-Da quassù il paese sembra ancora più bello, non si vede nessuno piangere e nessuna casa 
sembra essere rimasta vuota…-

...e quando ritorno ti chiedo in sposa... c'era scritto nella lettera che tra un po' le avrebbe 
consegnato.

Noi, cent’anni dopo guardiamo dall’alto questo incontro, il paese che Caterina e Nereo guardano è il 
nostro paese, i nostri sguardi abbracciano la stessa valle.
Tanti fiori non sono stati consegnati alle belle a cui erano stati promessi, tanti soldati non sono tornati. 
Ora restano sospesi come nuvole, come pensieri.

Caterina e Nereo hanno riempito la loro piccola pagina di vita nel grande libro del millennio.



I ragazzi del ’99 del nostro secolo hanno l’onore di scriverne l’ultima pagina e di custodire quello che 
è stato il millennio più ricco, pieno, lungo e breve della storia dell’umanità.

Lo sguardo di Caterina, sereno e consapevole, ci invita a prendere coscienza della nostra responsabilità 
nella storia, piccola o grande che sia.

Nereo non ci guarda, forse perché non vuole sapere, incrociando il nostro sguardo, se il suo sforzo sia 
stato utile o invano. Forse, semplicemente, segue le traiettorie di una rondine a loro familiare e lascia 
a lei, esperta per natura, il compito di insegnarci il ciclo delle cose, di uomini, luoghi, tempi e il senso 
provvisorio degli eventi.

Il 1999 con

Saira, Susan, Manuel


Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.